Quota 100, botta e risposta Renzi-Conte

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Foto Roberto Monaldo / LaPresse24-02-2014 RomaPoliticaSenato - Fiducia governo RenziNella foto Matteo RenziPhoto Roberto Monaldo / LaPresse24-02-2014 Rome (Italy)Senate - Vote of confidence on Renzi's Government In the photo Matteo Renzi

Scontro su quota 100. Ad attaccare per primo, il leader di Italia Viva Matteo Renzi, che nel giorno della Leopolda annuncia un emendamento contro una misura che ritiene “ingiusta”. “Quota 100 – ha spiegato in mattinata ai microfoni di Radio anch’io su Rai Radio1 – per me è un tema complesso. Per me mettere 20 miliardi di euro in 3 anni per 120mila persone è un errore. Presenteremo un emendamento, se ce la facciamo bene, altrimenti ognuno si prenderà la sua responsabilità. In aula chiederemo di dare quei 20 miliardi alla famiglia, all’abbassamento delle tasse”.

Le parole di Renzi non piacciono al premier Giuseppe Conte, che nel tardo pomeriggio replica difendendo la misura: “Quota 100 c’è ed è un pilastro della manovra. Abbiamo fatto un tavolo, tutte le forze politiche l’hanno accettata. Poi capisco che una misura piaccia di meno, un’altra di più. Rispetto tutte le opinioni, è fisiologico”.

Durante la stesura di una manovra economica dibattiti e divergenze di vedute, continua Conte, “sono fisiologiche, per carità. Non è che ogni dichiarazione e opinione diventa una contromanovra. Se ci sono osservazioni, le forze politiche le porteranno. E sono provvedimenti che vanno naturalmente in Parlamento: c’è un iter che dobbiamo rispettare, come le opinioni che si svilupperanno durante l’iter. Certo, confido, da presidente del Consiglio, che la manovra conservi la sua coerenza intrinseca e che si mantenga nel suo impianto”.