R.c. auto, Ivass: prezzo medio di 404 euro, scende il divario tra Napoli e Aosta

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Continuano a diminuire i prezzi della garanzia r.c. auto, con un trend discendente di -2,7% su base annua, e si confermano le differenze territoriali. Trend crescente, invece, nel ricorso alla scatola nera, che raggiunge un tasso di penetrazione del 23,3% su base nazionale. È quanto emerge dal bollettino statistico IVASS (Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni) relativo al quarto trimestre 2019.

Il prezzo medio della garanzia r.c. auto associato ai contratti stipulati è di 404 euro, più basso di 11 euro rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente; il 50% degli assicurati paga meno di 360 euro, il 90% degli assicurati meno di 630 euro e solo il 10% paga meno di 223 euro. Ma il bollettino presenta alcune differenze territoriali.
Maggiori riduzioni nel Sud e nelle Isole

Nonostante il generalizzato decremento dei prezzi sul territorio nazionale, le riduzioni più rilevanti sono state registrate nelle province del Sud Italia: Caltanissetta (6,9%), Vibo Valentia (-5,5%), Enna, Agrigento e Taranto (-5,2 %), Reggio di Calabria (-5,1 %).

Il bollettino mostra, inoltre, l’andamento del differenziale tra le due province storicamente più e meno costose, rispettivamente Napoli e Aosta. Nonostante la prima sia la sola provincia con premio superiore a 600 euro, il differenziale di premio (al netto delle imposte) rispetto ad Aosta si riduce a 226 euro (il differenziale era di 236 euro nel quarto trimestre 2018).

Prezzi medi superiori a 500 euro si registrano, oltre a Napoli, in sole quattro province: Prato (590 euro), Caserta (518 euro), Massa-Carrara (506 euro) e Pistoia (502 euro). Il 50% degli assicurati paga meno di 360 euro.

Prezzi maggiori per gli under 25

La gran parte degli assicurati è assegnata alla classe di Bonus-Malus (CU) 1 che contiene l’84% dei contratti stipulati. Gli assicurati più rischiosi (classi CU superiori alla 11) pagano in media più del doppio degli assicurati in classe 1 (775 euro contro 373 euro).

Dal bollettino emerge che il differenziale tra i prezzi degli assicurati più e meno rischiosi aumenta all’aumentare dell’età. Infatti, esaminando i prezzi pagati in relazione alla classe di età, risulta che gli under 25 in classe 1, pur beneficiando della legge c.d “Bersani”, pagano un premio medio di 652 euro, contro i 357 euro degli assicurati over 60 (circa 295 euro di differenza); inoltre, gli assicurati under 25 più rischiosi (classi 11-18) pagano un prezzo superiore di 300 euro rispetto agli over 60 (1057 euro contro 752 euro).
R.c. auto, la posizione del Codacons

“La positiva riduzione delle tariffe Rc Auto registrata dall’Ivass nel quarto trimestre del 2019 rischia di essere del tutto azzerata nel corso del 2020, come reazione delle compagnie di assicurazioni alle norme sull’Rc auto familiare entrate in vigore lo scorso 16 febbraio”, afferma il Codacons.

“La riduzione della forbice tra nord e sud Italia sul fronte delle tariffe rc auto è senza dubbio una buona notizia, ma temiamo rincari dei prezzi delle polizze nel corso del 2020 – spiega il presidente del Codacons Carlo Rienzi – Il rischio concreto, infatti, è quello di rincari generalizzati delle tariffe nell’anno in corso da parte delle compagnie di assicurazioni, per recuperare i minori guadagni derivanti dalle norme sull’Rc auto familiare. Questo significherebbe polizze più care per tutti, con alcune categoria di assicurati, come i single e le famiglie mono-veicolo, più penalizzati di altri”.