Raccolta #Differenziata: #FALLITI gli obiettivi

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#GENOVA è ferma al 32,5/33% di raccolta differenziata dal 2018, perciò il Comune di Genova #pagherà nuovamente una #multa salata.

Nel 2018 la multa era stata di 488.000 €, soldi che il comune avrebbe potuto spendere a beneficio dei cittadini, che a caro prezzo pagano la #tassa dei rifiuti.
Nulla è cambiato ad oggi, anno 2020, l’ennesimo problema gestionale dovuto all’incapacità di dirigenti creati dalla #partitocrazia attuale di #destra e del precedente #CentroSinistra rappresentato dal #PD.
Dirigenti stipendiati dalle tasse dei cittadini che sono esausti di sentire le solite lamentele e tendono a giustificare l’attuale stato di cose.

Genova non può permettersi di #FALLIRE, i recenti processi rischiano di essere solo delle #vetrine e non si riesce ad arginare o ad avere alcun impatto su una situazione generale che rimane desolante.

L’ingresso di #IREN comporterà la #privatizzazione e porterà profitto solo alle cooperative sfruttate che stanno lavorando a Genova e provincia.
Il sindaco #Bucci e il governatore #Toti sono #complici come lo era l’ex giunta #PD di questa situazione. IREN entrerà a far parte del gruppo #AMIU con il 49%, impegnandosi a costruire per l’anno 2021 il termovalorizzatore, la parte più ricca nel settore ambientale.

I lavoratori hanno bisogno di certezze, le parole non servono: servono programmi in prospettiva futura e il mantenimento dei posti di lavoro.
I #sindacati aziendali e la #RSU scrivono volantini di protesta ma poi #tacciono con vergogna sui programmi aziendali AMIU.

Serve un cambiamento di rotta!
Come Partito Comunista Italiano faremo il massimo e ci adopereremo per far prendere coscienza ai #lavoratori e ai #cittadini in questa situazione.