Racket nelle campagne pugliesi. Nino Marmo: “Agricoltura abbandonata a se stessa”

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MELE BUTTATE A TERRA DAL FORTE VENTO NEL CAMPO DEL SIGNOR ENOS FERRARI DI ROMAGNANO TRENTO 14 NOVEMBRE 2013 FOTO PAOLO PEDROTTI

Nota del presidente del Gruppo consiliare di Forza Italia, Nino Marmo, sulla distruzione dei tendoni di uva da tavola nelle campagne del sud est barese.
“La presunta mano del racket nella distruzione dei tendoni di uva da tavola, proprio quando si dovrebbero raccogliere i frutti del lavoro di un anno intero, getta un’ombra inquietante sul problema della sicurezza nelle campagne pugliesi. Non è la prima volta che ciò accade, ma questa recrudescenza è il sintomo della scarsissima attenzione della politica governativa regionale verso l’agricoltura che, soprattutto negli ultimi anni, ha completamente disatteso le aspettative degli agricoltori, abbandonandoli al loro destino. Mancanza di investimenti, assenza di misura di tutela, di sostegno e di sorveglianza rendono sempre più ardita e aggressiva l’azione criminale della malavita organizzata nelle campagne pugliesi.
Da tempo denunciamo questo stato di cose rimanendo purtroppo inascoltati. Ancora una volta siamo obbligati a segnalare una situazione che, per un impegno assolutamente insufficiente, rischia di diventare endemica. Condividiamo l’appello del Presidente di Coldiretti Savino Muraglia ed esprimiamo la nostra solidarietà agli agricoltori che hanno subito gli attacchi pervicaci, prepotenti e violenti dei criminali nella certezza che la magistratura farà subito piena luce su quanto accaduto. Chiediamo con fermezza alla politica, agli organi di sorveglianza e alle forze dell’ordine di moltiplicare la propria azione mettendo in campo ogni iniziativa utile e incisiva ad aumentare la sicurezza nelle campagne e ad arginare un fenomeno che mette a dura prova gli agricoltori pugliesi già prostrati da una crisi grave e perdurante”