Rai tutta da ripensare: giovedì un convegno al Cis sull’informazione pubblica in questo Paese

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Rai tv? Non cambia mai. Il servizio cosiddetto pubblico dell’informazione italiana non migliora con il passare degli anni. E poi la Rai si è sempre schierata a sinistra, soprattutto in alcune sue parti. Di tutto questo e anche di altro si parlerà giovedì prossimo nella sede del Cis, in via Etruria 71 a Roma. Vi sarà infatti un convegno intitolato “Rai Tv – Vecchia Volgare Faziosa”. E il titolo è tutto un programma. Il convegno dibattito è stato organizzato dal Centro Iniziative Sociali e dalla rivista Realtà Nuova, diretta dal senatore Domenico Gramazio. Gramazio introdurrà il convegno, che sarà poi svolto daqualificati relatori. Il giornalista Sandro Forte, già caporedattore del quotidiano Il Tempo. Massimo Magliaro, già direttore di Rai International. Roberto Rosseti, già vice direttore del Tg1. Francesco Storace, direttore del quotidiano Il Secolo d’Italia. Le conclusioni saranno tratte dal giornalista e scrittore Adalberto Baldoni.
Rai, i pochi pregi e i molti difetti

Come si evince, si tratta di persone che le dinamiche della Rai le conoscono a fondo, così come conoscono a fondo le dinamiche politiche di questo Paese. Il Movimento Sociale Italiano, praticamente da solo, nei cosiddetti anni di piombo protestò contro le censure e le deformazioni delle notizie che, a suo dire, colpivano soprattutto gli esponenti della destra italiana. Oltre a queste accuse, il Msi sosteneva la tesi della scandalosa lottizzazione delle assunzioni alla Rai. Roba da manuale Cencelli: un tanto alla Dc, un tanto al Pci, un tanto al Psi e agli altri cespugli dell’arco costituzionale. Nessuno rimaneva a mani vuote. E anche oggi, che il clima è parzialmente, ma solo parzialmente, mutato, i giornalisti di destra all’interno della Rai si contano sulle punte delle dita. Le mani della politica politicante si sono abbattute sulla Rai sin dal suo apparire. Le vecchie volpi della politica di allora avevano già ben compreso l’importanza fondamentale dell’informazione. O della disinformazione.                                               fonte  https://www.secoloditalia.it/