Reddito di cittadinanza si sblocca per extra-comunitari

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Reddito di cittadinanza:

Si sblocca, almeno in parte, il reddito di cittadinanza e la pensione di cittadinanza richiesta ad aprile dagli extra-comunitari aventi diritto. Dovranno produrre certificazione reddituale e patrimoniale.

L’Inps ha reso note le indicazioni necessarie per ottenere il Reddito di cittadinanza da parte dei cittadini di Stati non appartenenti all’Unione europea, che hanno presentato la domanda per ottenere il sussidio previsto dalla legge di bilancio 2019.

Per accedere al reddito e alla pensione di cittadinanza, i cittadini extra-comunitari “devono integrare la richiesta con una certificazione attestante i requisiti reddituali e patrimoniali, e la composizione del nucleo familiare”. Si legge nella nota dell’Inps pubblicata oggi 4 novembre.

Il messaggio dell’Inps riporta anche i casi di esclusione da questo obbligo di presentazione.
Cosa richiede l’Inps agli extra-comunitari

Qualunque cittadino non appartenente all’Unione europea e residente in Italia secondo i limiti previsti dalla legge, può presentare domanda per richiedere il reddito o la pensione di cittadinanza.

Ora l’Inps chiede ai richiedenti extra-comunitari di produrre una certificazione del proprio reddito posseduto in patria, attraverso documentazione certificata dall’autorità estera e tradotta in lingua italiana. Tale certificazione dovrà essere poi legalizzata dall’autorità consolare italiana, in conformità con le normative italiane.

Sono esclusi da tale obbligo di presentazione, coloro i quali si trovano in una delle successive condizioni:

cittadini extra-Ue con status di rifugiato politico;
se convenzioni internazionali dispongono diversamente;
cittadini extra-Ue nei quali è oggettivamente impossibile acquisire le certificazioni richieste.

Esonerati rimandati a un decreto interministeriale

Un apposito decreto interministeriale, si legge nel messaggio dell’Inps, dovrà stabilire quali sono i Paesi i cui cittadini sono esonerati dall’obbligo di presentazione delle certificazioni. Questi, quindi, dovranno attendere il decreto prima di poter ottenere il reddito o la pensione di cittadinanza.