In un’intervista a La Repubblica, Renato Brunetta, deputato e responsabile economico di Forza Italia, afferma: “Se vince il sì “vincono il M5S e l’antipolitica, perdono il centrodestra e il centrosinistra insieme”. Brunetta fa un appello a Salvini, Meloni e Berlusconi: “Vorrei che i leader del centrodestra, comprendendo il rischio enorme per la democrazia parlamentare, oltre al patto anti-inciucio ne facciano un altro per dire ‘No’ al prossimo referendum. Anche Pd e LeU potrebbero svegliarsi e non accettare un taglio votato controvoglia. Il sì alla legge in Parlamento è stato frutto dei ricatti dei 5 Stelle, prima ai danni della Lega nel Conte 1 e poi della sinistra nel Conte 2. Il centrodestra votando No e facendo vincere i No avrebbe in mano una carta fenomenale per dare la spallata al governo Conte, tornare in tempi brevi al voto ammazzando definitivamente il M5S. I 5 Stelle sono un partito morente, questo referendum è il colpo di coda anacronistico di una antipolitica al termine della corsa. In Forza Italia c’è un fiume carsico, la grande maggioranza non è convinta, altri fanno legittimamente campagna per il no. Da tessera n. 2 di Forza Italia invito i miei colleghi a una profonda riflessione. La gente vuole la buona politica e si riconosce in Draghi. Sostenendo il sì al referendum stiamo ammazzando il Parlamento senza mettere in campo una vera riforma della Costituzione e del bicameralismo perfetto. Noi del centrodestra dovremmo avere la forza di proporne una realistica al Paese e al centrosinistra, trasformando la prossima legislatura in una legislatura costituente”.
