Renzi contro Sardine e Cgil: Se il Pd pensa di aprire a loro, ci apre un’autostrada

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Giorni di grandi fibrillazioni nelle trincee renziane. Armati di baionetta, nel tentativo disperato di intercettare consenso a destra e risalire nei sondaggi che li inchiodano brutalmente sotto il 4%, gli Arditi di Italia Viva sferrano attacchi quotidiani a sinistra. Violentissimi corpo a corpo contro il Pd, contro le Sardine, contro il sindacato. Nei giorni scorsi, confermando la vocazione all’autolesionismo politico, la segretaria del partito di Renzi, Teresa Bellanova, ha definito l’Articolo 18, una discussione del secolo scorso. Così ha fatto pure la segretaria della Cisl, Annamaria Furlan.

Ma oggi è direttamente Matteo Renzi a pronunciarsi, attaccando le Sardine e la Cgil in un’intervita sul Corriere della Sera: “Se il Pd apre alle Sardine e alla Cgil”, ha detto l’ex premier, “ci apre un’autostrada”. Speriamo non sia la Salerno-Reggio Calabria.

“Nicola Zingaretti – chiede il giornalista – ha annunciato che darà vita a un partito nuovo: vi metterà in difficoltà?”

“Sono l’ultimo a poter parlare del dibattito del Pd”, risponde Renzi parlando del dibattito nel Pd. “Ma ho rispetto per Zingaretti e i suoi: se pensano che la soluzione sia davvero aprire alle sardine, alla società civile recuperando un rapporto con la Cgil o assorbendo Leu, noi di Italia viva non saremo in difficoltà. Anzi, ci si apre un’autostrada”.Insomma, secondo Renzi, Sardine e Cgil farebbero perdere consenso al Pd.

E poi, continua Renzi, “spostandosi sulla piattaforma di Corbyn o di Sanders si perde. Noi siamo un’altra cosa: radicalmente riformisti. In bocca al lupo a ciò che verrà dopo il Pd. Italia viva sarà una casa accogliente per tutti i riformisti”.

Fortebraccio News