Renzi e Paita impongono Massardo, i 5 Stelle si inchinano

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Come tutti i liguri stanno leggendo sui giornali, il candidato del carrozzone tra il MoVimento 5 Stelle “poltronaro” e il PD Ligure “cementificatore”, sarà Aristide Massardo. Ovviamente rispettiamo Massardo, come persona e professionista, ma lo riteniamo completamente inadatto al ruolo, e oltretutto indicato da Renzi e dalla Paita.

Sono state raggiunte e superate le più sfrenate immaginazioni fantascientifiche. Se anche solo quattro o cinque anni fa un attivista grillino avesse dovuto commentare un’alleanza con il PD, questa gli sarebbe sembrata strana come un compromesso tra Berlinguer e Almirante, Partito Comunista e Movimento Sociale.

Quello che era il MoVimento 5 Stelle combatteva le politiche cementificatrici di Burlando e di Paita, e ora non solo fa un accordo con questi personaggi, ma arriva ad asservirsi addirittura ai dictat del rignanese Matteo Renzi e di Raffaella Paita.

Quando alcuni esponenti del Movimento sostengono che l’alleanza serve per “fare le cose”, gli ricordiamo l’abolizione dei vitalizi e la revoca delle concessioni ai Benetton, che rimangono entrambi fermamente intatti al loro posto, mentre stanno massacrando i liguri.

La Liguria ha bisogno di un vento nuovo e di idee diverse dal Partito Unico destra/sinistra. Da una parte abbiamo la controfigura di Berlusconi e dall’altra la rivincita della Paita.

Per questo in tanti ci siamo mossi per creare ilBuonsenso, per rendere giustizia a tutti gli anni di distruzione che la Liguria ha dovuto sopportare sotto il Partito Unico e far finalmente rialzare la testa ai liguri.

La Liguria non deve essere governata né da milanesi né da toscani, ma dai liguri stessi.