REVOCARE LE CONCESSIONI DI AUTOSTRADE A BENETTON ORA

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Nell’approvazione del Decreto Milleproroghe la maggioranza di governo si è spaccata su un articolo che avrebbe permesso allo Stato di rientrare temporaneamente in possesso di Autostrade ed essere risarcito delle inadempienze del concessionario Benetton per la manutenzione delle infrastrutture.

Il dissenso più forte è venuto dai renziani di Italia Viva, che hanno agitato lo spettro della “possibile sfiducia dei mercati” – il loro partito si è dimostrato fedele ai forti legami con il mondo delle concessionarie autostradali. Argomentazioni simili furono tenute anche in merito al caso Ilva, dove secondo loro era fondamentale mantenere lo scudo penale per gli imprenditori, idea sostenuta bipartisan anche dal PD oltreché dalla destra. Posizioni dichiaratamente antipopolari secondo cui gli imprenditori sono intoccabili e possono pure permettersi di commettere gravissimi crimini!

Tuttavia, anche la soluzione in merito alle concessioni autostradali sostenuta da PD e M5S, risulta del tutto inadeguata poiché afferma una ripubblicizzazione solo temporanea, si legge nel decreto infatti: “Nelle more dello svolgimento delle procedure di gara per l’affidamento a nuovo concessionario, per il tempo strettamente necessario alla sua individuazione, Anas può assumere la gestione delle medesime”.

Basta giochetti, Autostrade va di nuovo posta sotto il controllo pubblico!

Potere al Popolo – Firenze