Riccione Mare d’Inverno, chiuso il bando comunale

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Dionigi Palazzi “restituita la spiaggia ad una fruizione ritenuta impensabile fino ad alcuni anni fa”

Per le festività natalizie con ” Riccione Mare d’Inverno” la spiaggia diventa nuovamente accessibile anche nei messi più freddi. Con la scadenza dei termini del bando e un centinaio di manifestazioni di interesse giunte agli uffici comunali al Demanio, gli operatori interessati che hanno ottenuto il riconoscimento alla domanda presentata, hanno l’obbligo di mantenere aperti i gazebo senza somministrazione di bevande, utilizzabili i giochi per bambini e percorribili i camminamenti sulla spiaggia con una manutenzione accurata in modo da garantire ai turisti un servizio di spiaggia attrezzata e ordinata.

Nel caso invece delle manifestazioni di interesse presentate per il montaggio di cupole geodetiche pressurizzate o l’apertura di chiringuito, è già prevista, fin da ora, la fruibilità degli stessi, tranne per i casi in cui sia richiesta l’integrazione della documentazione tecnica da sottoporre a Conferenza dei Servizi per poi rilasciare l’autorizzazione richiesta, che avverrà entro la metà di dicembre, così da permettere a tutti coloro che abbiano presentato domanda, con regolare accettazione, di aprire le attività per le feste natalizie.

Si ricorda che, come per lo scorso inverno,la durata complessiva dell’utilizzo delle cupole geodetiche pressurizzate e delle strutture a pannellature mobili è di 120 giorni con la possibilità di optare per tutta l’estensione del periodo, o spezzato, a condizione di rimuovere le strutture alla cessazione dell’attività anche nell’intervallo di tempo dei periodi non consecutivi ma rientranti comunque nei 120 giorni complessivi.

Quest’anno è stata adottata una modalità semplificata per snellire le procedure di rilascio delle autorizzazioni.

” Anche quest’anno gli operatori balneari hanno risposto positivamente al bando comunale – commenta l’assessore al demanio Andrea Dionigi Palazzi – che permette di restituire la spiaggia ad una fruizione ritenuta impensabile fino ad alcuni anni fa. Questo è sinonimo di una sano pragmatismo a fronte delle richieste di un turismo invernale sempre più orientato a cercare servizi legati al balneare durante la stagione più fredda”.