Riflessione sulla plastic tax

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Io non mi ritengo una maniaca dell’ambientalismo o dell’animalismo.
Non lo sono, perché detesto gli estremismi, di ogni genere e forma essi siano.
Mi definirei una ambientalista e un’animalista di buon senso.
Faccio da sempre la raccolta differenziata, anche quando la raccolta porta a porta a Roma non c’era.
Anzi, da Presidente di Municipio, fui la prima a sperimentarla nel municipio IX, beccandomi agli inizi tanti di quegli insulti che neanche immaginereste.
Eppure, 12 anni dopo, a Roma il porta a porta è una realtà non ancora perfettamente funzionante ma diffusa.
Difendo e proteggo gli animali da sempre, a parole e fatti: l’ho fatto da cittadina e da amministratore di questa città, senza essere per questo annoverata tra gli animalisti estremisti. E continuo a farlo anche oggi in Parlamento, dove promuovo e sostengo battaglie a favore degli animali.
Bene . Detto questo, mi dovete spiegare come si fa a protestare contro una tassa che mira a disincentivare appunto l’uso della plastica monouso, quella non riciclabile, di cui i nostri fiumi, le nostre spiagge e i nostri mari traboccano.
Poi ci lamentiamo se sulle spiagge troviamo resti di picnic selvaggi, se tra le onde verdi dei mari della Sardegna o della Sicilia galleggiano bottigliette di Coca Cola o ci commuoviamo alle lacrime se vediamo in tv o sui social le immagini di balenotteri o tartarughe marine agonizzanti per l’indigestione di troppa plastica!
Vorrà dire che, se davvero amiamo tanto l’ambiente e vorremmo vederlo risanato, ci prenderemo carico, tutti, aziende e consumatori, di un obolo a favore dei nostri habitat. Non vediamolo solo come un atto sanzionatorio, ma piuttosto riparatore dei danni fatti in passato, di cui siamo tutti complici: politica impresa e cittadini! Lo hanno fatto in tutti i paesi civili, non capisco perché non dovremmo farlo noi!
Magari presto quella tax sparirà, perché sarà sparita anche quella roba inquinante, insieme alle nostre cattive abitudini.
Altrimenti teniamoci tutto com’è ! Risparmiamo quei pochi euro e viviamo tutti felici e contenti.
Con buona pace delle nostre spiagge, delle onde verdi, dei balenotteri e delle tartarughe, sui quali la plastica continuerà a farla da padrone !

#plastictax #noplasticpollution

Patrizia Prestipino