RIFORME. CALDEROLI: ‘CAVALLO MAGRO CORRE PIÙ FORTE E SALTA IN ALTO’

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“‘Il cavallo magro corre piu’ forte e salta in alto’. Con questa riforma il parlamento sara’ piu’ forte e quindi lo sara’ anche la nostra democrazia”. Termina cosi’ il relatore Roberto Calderoli il suo intervento sul ddl costituzionale che riduce il numero dei parlamentari, all’esame dell’aula del Senato in seconda deliberazione. Dopo aver spiegato che con questo ddl il numero dei parlamentari scendera’ da 630 a 400 e, nello specifico, i senatori passeranno “da 315 a 200, di cui 4 eletti all’estero, mentre e’ fissato a 5 il numero massimo dei senatori a vita”, il relatore ha auspicato che “nessuno”, dopo l’ok delle Camere, proponga “il referendum confermativo su una riforma cosi’ condivisa dall’opinione pubblica”. Per Calderoli “l’obiettivo della riforma e’ duplice: favorire il miglioramento delle proposte decisionali” e dare “alle Camere organi piu’ snelli che costano meno”.