Rimandato l`addio alla Bolkestein Spiagge prima la proroga fino al 2033

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L’obiettivo del governo ora, è estendere le attuali concessioni fino al 31 dicembre 2033 ed evitare la procedura di infrazione da parte dell’Unione Europea. Così il ministro Gian Marco Centinaio cala le carte con le categorie dei balneari convocate d’urgenza a Roma, mercoledì scorso, per la spiaggia che verrà.

Il ministro del Turismo non smentisce la bozza di legge a cui sta lavorando il governo, anticipata m esclusiva dal portale Mondo balneare, che sta allarmando i bagnini. Ma sottolinea che il testo non è ultimato poiché resta al centro della trattativa con l’Europa. Centinaio ha garantito che prima del via libera definitivo, mostrerà i contenuti alle categorie e valuterà le varie osservazioni, ndisegnodilegge potrebbe essere reso pubblico in occasione del Sun di Rimini, in programma dal 9 all’11 ottobre. Nei piani del ministro della Lega, però, l’uscita dalla direttiva Bolkestein non sarebbe affatto tramontata. Anzi quello di far uscire le concessioni italiane dalle gare ad evidenza pubblica, resta l’obiettivo finale. Ma per portare a casa la proroga di 15 anni, non è possibile adesso mettere nero su bianco nella legge, la volontà dell’Italia di svicolarsi dalle regole europee.

Di fronte alle spiegazioni del titolare del Turismo, le categorie si sono subito spaccate: Federbalneari e Cna hanno apprezzato il piano, Sib e Fiba molto di meno, mentre Assobalneari ha alzato un muro insormontabile.

Le reazioni Renato Papagni e Marco Maurelli (Federbalneari) apprezzano il lavoro del governo: «II ministro ci ha convinti. Ora è importante che tuta i Comuni costieri italiani certifichino la durata di 15 anni delle concessioni (Rimini manca ancora all’appello)». Pollice su anche da Cna Balneatori : «Da qui al 2033 si potrà lavorare per superare definitivamente la Bolkestein».

Per Maurizio Rustignoli (di Fiba Confesercenti) : «Ci sono nodi ancora da sciogliere, dal partenariato pubblico – privato all’albo dei balneari, su cui le imprese aspettano risposte dall’esecutivo». Frena Sib Confcommercio: «La priorità è evitare assolutamente che le aziende attive adesso, vengano messe a gara – afferma Antonio Capacchione -. E resta sul piatto il problema dei pertinenziali, inspiegabilmente non convocati all’incontro». Non ha mezze misure Fabrizio Licordari di Assobalneari Confindustria: «L’unica strada che accettiamo è quella già percorsa per gli ambulanti, cioè l’esclusione totale e immediata dalla direttiva Bolkestein». Il ministro Centinaio tratta con l’Europa ma non è ¡I momento di presentare una legge per svicolarsi dalle regole Uè II ministro con delega al Turismo Gian Marco Centinaio, esponente della Lega -tit_org- Rimandato l’addio alla Bolkestein Spiagge, prima la proroga fino al 2033.