Riparte l’Italia denuncia gli scandali della sanità lombarda

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La Lombardia, cuore pulsante del sistema produttivo italiano, dell’economia e dell’export, sta ripartendo lentamente dopo l’emergenza Covid-19, nonostante le scellerate politiche e i danni irrimediabili provocati dai suoi amministratori alla guida della Regione. Travolta dalle scellerate scelte del suo governo regionale a guida Lega, da Fontana e Gallera, fino allo scandalo delle stragi nelle Rsa.

Abbiamo voluto affrontare questi temi scomodi che quasi tutti i media non hanno raccontato a dovere nel corso della quarta tappa del “Riparte l’Italia”, il tour virtuale del MoVimento 5 Stelle tra le regioni italiane, dedicata proprio alla Lombardia.

La parola nel primo blocco è andata al viceministro allo Sviluppo Economico Stefano Buffagni e al sottosegretario agli Esteri, Manlio di Stefano che hanno esposto i principali interventi messi in campo dal MoVimento 5 Stelle, per il sostegno ai lavoratori e alle imprese. È stato spiegato il meccanismo di erogazione delle risorse a fondo perduto, il bonus per le partite Iva, i prestiti garantiti dallo Stato, l’ecobonus e abbiamo parlato degli aiuti agli enti locali, rispondendo alle tante domande arrivate dai cittadini.

La parola è poi passata alla senatrice Simona Nocerino della commissione Lavoro e al deputato Giovanni Currò, che hanno parlato della cassa integrazione in deroga, e del bacino di cittadini che sono stati raggiunti da queste misure, e dei provvedimenti a favore delle imprese, previsti nel decreto rilancio.

Dopo gli interventi di alcuni nostri sindaci lombardi, impegnati con passione in questi mesi sul territorio, la parola è passata al il nostro capo politico Vito Crimi che, con il senatore Gianmarco Corbetta, il deputato Alberto Zolezzi e i consiglieri regionali Marco Fumagalli, Gregorio Mammì e Dario Violi, ha affrontato il terribile capitolo del disastro della sanità lombarda.

Testimonianze drammatiche sulle vittime nelle Rsa e l’alto numero dei contagi, sono stati al centro della discussione. Si è anche parlato degli scandali legati a Roberto Formigoni, per arrivare alla disastrosa gestione sanitaria del governo regionale guidato da Attilio Fontana.

In ultimo, la tappa ha raccolto gli interventi del presidente della Commissione Bilancio del Senato Daniele Pesco e dell’europarlamentare Eleonora Evi, che hanno parlato delle Politiche europee, del patto per l’export e della ripartenza, puntando alla promozione del made in Italy nel mondo.

La prossima tappa virtuale si svolgerà in Emilia Romagna e Umbria.