RISTORI SCOMPARSI E CON ESSI ANCHE LE INTERVISTE AI RISTORATORI

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L PAESE VERO È DIVERSO DA QUELLO CHE SI RACCONTA.
“Il 30 del mese l’Inps pagava la cassa integrazione, faceva un decreto per la chiusura e prevedeva i ristori, ci metteva la faccia e te lo spiegava in diretta tv, i ristori arrivavano. I tempi erano lunghi, i ristori giusto per la sopravvivenza, la Cig nel mio settore una sorta di mancetta. Ma era qualcosa che ci ha aiutato a sopravvivere”, scrivono Silvia Biondi e Giovanni Puccini della Bodeguita di Livorno, convinti che adesso il meccanismo si sia inceppato.
E al Fattoquotidiano.it spiegano: “Non ci interessa difendere Conte, ma con questo governo ci sentiamo ancora più soli”. Quanto agli aiuti del nuovo decreto, “prima di fine aprile soldi non ne vedremo, questo è chiaro”.
A quanto pare il #decretosostegni approderà in Parlamento solo la prossima settimana.
Non ci sono più però in televisione le decine di interviste a chi aspetta una boccata di ossigeno che lo sollevi dalla crisi economica.
Tutto scomparso per un fine superiore: incensare Draghi.
Non esiste, il Paese reale, se non nella realtà che vivono i disperati.
Poi c’è quello che vogliono mostrare.
Quello che si racconta in nome di interessi che poco a che fare hanno con quelli della gente comune.
Siamo tornati ai palazzi lontani dalla vita vera.
Che tristezza.