Rita Dalla Chiesa contro Roberto Saviano

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dalla chiesa

Rita Dalla Chiesa contro Roberto Saviano per il commento dello scrittore alla vicenda del carabiniere ucciso a coltellate a Roma. «Senza parole. E lui senza vergogna. Gli uomini della sua scorta dovrebbero ribellarsi, dopo quello che ha detto, e lasciarlo solo», ha sbottato la giornalista e conduttrice, figlia del generale Carlo Alberto, vittima della mafia. Veemente la protesta di Rita Dalla Chiesa contro le parole di Saviano sulla morte di Mario Cerciello Rega. «Mi rendo conto che non è semplice, ma sta a noi comprendere la reale situazione criminale del nostro Paese e difendere il sacrificio di un uomo, di un Carabiniere caduto mentre agiva rispettando il giuramento prestato alle leggi democratiche del suo Paese», aveva scritto l’autore di Gomorra su Facebook. Parole che non sono piaciute perché un omicidio non può essere considerato un “sacrificio” e perché ha a suo modo strumentalizzato un fatto criminale.
L’equazione di Roberto Saviano, secondo cui l’omicidio del carabiniere è diventato un «orrido strumento politico contro i migranti» ha fatto infuriare molti utenti sui social. Vedono nello stesso post dello scrittore l’intenzione che si propone di condannare: la strumentazione ideologica della vicenda. «La morte di un Carabiniere in servizio non può essere usata come orrido strumento politico contro i migranti. Delinquenti politici che, per allontanare da sé i sospetti sui crimini commessi, non esitano a usare i più deboli tra voi, e i più esasperati (ognuno ha una ragione per esserlo), per alimentare sentimenti razzisti che non hanno ragione di esistere». Rita Dalla Chiesa allora è intervenuta contro Roberto Saviano senza avere paura di essere criticata per questo. «Adesso attaccatemi pure. Non me ne importa niente», ha anzi aggiunto su Instagram. E sui social è partito il dibattito sullo scontro a distanza.