Riuso acque reflue per ex ILVA

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Laricchia (M5S): “Il M5S vuole l’opera da PD solo chiacchiere.”

“Il progetto che prevede di sostituire le acque del Sinni con quelle ultra-affinate dei depuratori Gennarini-Bellavista andrà avanti. Ringrazio il Sottosegretario Turco per l’impegno nel chiedere la realizzazione dell’opera, dopo anni di nulla assoluto da parte della Regione a guida di Emiliano e del PD. E ringrazio sia i parlamentari M5S Giovanni Vianello e Gianpaolo Cassese, da sempre impegnati sul tema che hanno contribuito a ripristinare l’obiettivo sia il consigliere tarantino Marco Galante che si è prodigato nel fare chiarezza sulla vicenda ponendo fine alle sterili polemiche di chi come il PD, pur dovendo realizzare l’opera in questi anni, non l’ha mai fatto e ora pensa pure di poterci dare lezioni”. Lo dichiara la candidata presidente del M5S alla Regione Puglia Antonella Laricchia.

“Parliamo di un’opera fondamentale per Taranto e la Puglia – continua Laricchia – che consentirà di liberare l’acqua potenzialmente potabile per scopi civili e irrigui e non per le industrie. Un progetto atteso dalla città da anni e che il PD, nonostante le belle parole ha sempre tenuto sulla carta. Per 15 anni non c’è stato alcun incontro tecnico promosso dalla Regione Puglia e Aqp, enti incaricati di realizzarlo, tuttavia noto come alcune risorse economiche stanziate dallo Stato siano state spese dalla Regione ed Emiliano deve spiegare come gli enti regionali le hanno spese. La Regione non può perdere altro tempo, è necessario un cambio di passo per sbloccare opere come questa e visto l’inerzia di Emiliano, dopo settembre l’opera verrà portata avanti dalla nuova giunta regionale del M5S.”