“Riutilizzo caserme dismesse importante risultato di squadra”

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“Occorre porre rimedio a una situazione emergenziale assicurando dignità a chi vive nelle carceri e garantendo condizioni di lavoro sicure e adeguate agli agenti della Polizia Penitenziaria. In passato o non si considerava il problema del sovraffollamento carcerario o si facevano inutili svuotacarceri. Questo protocollo è un passo avanti importante in un’ottica di efficienza, razionalizzazione e rivalorizzazione. Difesa e Giustizia collaborano nell’interesse dei cittadini italiani”. Con queste parole, il Ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede ha spiegato il senso del Protocollo siglato oggi a Napoli insieme al Ministro della Difesa, Elisabetta Trenta.

L’intesa prevede la cessione di immobili dalle Forze Armate al dicastero della Giustizia: “L’obiettivo di questo protocollo, così come dello sforzo che stiamo portando avanti sin dal nostro insediamento – ha proseguito il Guardasigilli – è quello di rendere le carceri italiani luoghi sicuri, dignitosi, dove sia possibile coniugare sanzione e rieducazione. Stiamo investendo molto sui programmi di lavoro di pubblica utilità e di reinserimento sociale per dare una prospettiva di speranza per il periodo successivo alla detenzione”.

Bonafede, prima della firma dell’accordo a Palazzo Salerno, ha anche svolto, insieme al capo del Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria, Francesco Basentini, e al colonnello Gaetano Di Stefano, della Task Force Immobili della Difesa, un sopralluogo nell’area della caserma dismessa “Cesare Battisti”: dopo i necessari lavori di adeguamento potrà essere riconvertita in nuova struttura penitenziaria.