ROBERTA BRUZZONE E LUIGINA MORTARI AL FORUM INTERNAZIONALE DELLA FORMAZIONE

0
55

Altre due prestigiose conferme per il Forum Internazionale della Formazione. Dal 25 al 27 ottobre a Camaiore (LU) saranno tra i relatori di questa terza edizione anche la professoressa Luigina Mortari e la criminologa Roberta Bruzzone, che di recente hanno confermato la propria partecipazione.

Al centro dei loro interventi sarà il tema fulcro di questa edizione: la cura di sè. Entrambe le studiose si focalizzeranno su un aspetto in particolare. La scrittrice e criminologa Roberta Bruzzone si concentrerà sui cosiddetti ‘manipolatori affettivi’, sul tema della violenza e del bullismo. Argomenti delicati e complessi di cui tratta ampiamente anche nel suo ultimo libro “Io non ci sto più””, pubblicato da De Agostini. La professoressa Luigina Mortari, docente di Epistemologia della Ricerca Pedagogica, ci parlerà delle molteplici sfaccettature, pubbliche e private, che racchiude il concetto del ‘curarsi’. Parlerà anche della sua ultima fatica letteraria, in perfetta armonia col tema del forum e che si intitola proprio “Aver Cura di Sè”, pubblicato da Raffaello Cortina Editore.

Luigina Mortari e Roberta Bruzzone saranno due dei relatori principali della prima giornata, quella di apertura del forum in programma il 25 ottobre al teatro dell’Olivo. Nella tre giorni della manifestazione (25/26/27) ci sono già molte conferme tra i relatori, personaggi del mondo della cultura e della comunicazione come Dacia Maraini, Paolo Crepet e Umberto Galimberti.

Il Forum, giunto al suo terzo anno, è organizzato da TESEO assieme al Dipartimento di Formazione, Lingue, Intercultura, Letterature e Psicologia dell’Università degli Studi di Firenze e al Comune di Camaiore. Attraverso un approccio metodologico interdisciplinare e il contributo scientifico-culturale di autorevoli studiosi il “Forum Internazionale della Formazione” vuole riflettere attorno al tema della cura di sé attraverso tre differenti percorsi. In programma seminari, laboratori ed iniziative progettate per un pubblico diversificato, in modo da coinvolgere sia operatori del settore educativo (educatori, insegnanti, formatori), sia un pubblico più vasto composto da professionisti, genitori, giovani.