ROCHELLE WALENSKY, DIRETTRICE DEL CDC, DEFINISCE IL RAZZISMO COME “UNA SERIA MINACCIA ALLA SALUTE PUBBLICA”

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Rochelle Walensky, direttrice dei Centers for Disease Control and Prevention (CDC), ha definito ieri il razzismo come “una seria minaccia alla salute pubblica”, evidenziando l’impatto che la pandemia di coronavirus ha avuto in particolare sulle comunità di colore.
In particolare Walensky ha parlato dei maggiori casi di contagio e decessi nelle comunità delle minoranze, così come di effetti sociali ed economici più profondi rispetto ad altri gruppi etnici:
“Le disparità viste lo scorso anno non sono state solo il risultato del COVID-19. Invece la pandemia ha reso ancora più evidente una situazione di ineguaglianza che esiste da generazione ed ha rivelato all’America una epidemia già esistente, ma spesso non adeguatamente combattuta, e che impatta la salute pubblica: il razzismo”.
“Questo è quello che sappiamo: il razzismo è una seria minaccia alla salute pubblica che coinvolge direttamente il benessere di milioni di americani, e come conseguenza, la salute dell’intera nazione”, ha aggiunto Walensky.
“Il razzismo non riguarda solo la discriminazione contro un gruppo per via del colore della propria pelle o della propria etnia, ma anche tutte le barriere strutturali che impattano gruppi etnici o razziali in maniera differente per influenzare dove una persona vive, dove lavora, cosa giocano i propri figli, e dove pregano e si riuniscono in comunità”.
“Queste determinanti sociali del proprio stato di benessere hanno effetto di lungo termine sulla salute fisica e mentale degli individui delle comunità di colore”, ha continuato Walensky.
La direttrice ha quindi detto che il CDC continuerà a studiare l’impatto delle determinanti sociali sui risultati sanitari ed investire maggiormente nelle comunità delle minoranze per rispondere alle disparità legate alla pandemia di COVID19 o altre condizioni sanitarie.
A tal proposito l’agenzia federale intende lanciare un nuovo portale web chiamato “Razzismo e salute” che “servirà come hub integrato per l’intero sforzo anti-razzismo dell’agenzia e come catalizzatore per educare maggiormente e per un dialogo pubblico su queste questioni essenziali”.