Roghi tossici in Campania: stretta sui controlli

0
72

I risultati del nuovo modello di controllo del territorio sono stati al centro di un incontro tecnico-operativo nella città partenopea cui hanno preso parte i prefetti di Napoli, di Caserta con la partecipazione dei vertici provinciali delle Forze dell’ordine, del comandante regionale e di quelli provinciali dei Vigili del Fuoco, del comandante delle Forze Operative Sud, del comandante del Reparto Aereonavale della Guardia di Finanza e dell’ incaricato del ministro dell’Interno per il contrasto dei roghi di rifiuti nella Regione Campania.

Il nuovo modello operativo messo a punto nel corso della precedente riunione svoltasi il 15 maggio scorso è articolato in due principali linee d’intervento.

La prima, affidata all’azione delle Forze di polizia con il coordinamento delle questure di Napoli e Caserta, consiste nella implementazione degli scambi info-operativi, nonché della frequenza dei controlli anche su specifici settori tematici;

La seconda, su iniziativa dell’incaricato per il contrasto dei roghi di rifiuti in Campania, Filippo Romano, un programma di intensificazione degli action day.

Sono state, infatti, portate a termine sei operazioni in coordinamento tra Forze di polizia, polizie locali e Forze armate, che hanno condotto al controllo di 31 aziende, al sequestro di 6 opifici, alla denuncia di 47 persone, alla rimozione di 38,81 tonnellate di pneumatici.

Dal 1 al 30 giugno si è registrato, inoltre, un miglioramento nel fenomeno dei roghi, in calo rispetto all’analogo periodo del 2019 (nel napoletano, 141 nel mese di giugno rispetto ai 155 del 2019; nel casertano, 25 rispetto ai 37 dello scorso anno.

Nell’area metropolitana di Napoli è stato registrato nello stesso periodo un incremento delle persone controllate pari al 700% rispetto a giugno 2019; mentre nello stesso periodo, nella provincia di Caserta, si è registrato un incremento dei pattugliamenti del 25% e di oltre il 150% per quanto concerne le attività controllate e un aumento delle persone identificate e controllate pari all’82%.

Il prefetto di Napoli Marco Valentini ha riferito la disponibilità del ministro dell’Ambiente a finanziare progetti comunali – con un primo stanziamento di 4 milioni di euro – per la rimozione di cumuli di rifiuti. Sono stati invitati a predisporre specifici progetti i comuni di Giugliano in Campania e di Caivano. Negli stessi comuni verranno installate telecamere, (50 a Giugliano in Campania e 60 a Caivano) per contrastare lo sversamento abusivo di rifiuti.

Nel corso dell’incontro il prefetto di Napoli ha annunciato l’intenzione, concordata con il ministro dell’Ambiente, di porre allo studio un nuovo piano d’azione per il contrasto dei roghi di rifiuti, nella forma di un protocollo d’intesa, da valutare alla scadenza, nel prossimo mese di novembre, di quello attualmente in vigore.