Roma, Raggi: “Nasce il condominio sociale, luogo per persone senza dimora”

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Virginia Raggi annuncia la nascita del “condominio sociale” uno spazio abitativo dedicato a persone senza dimora. Un progetto che, secondo la sindaca, rivoluziona il settore dell’accoglienza: “Un progetto concreto di riscatto. A Roma nascerà il ‘condominio sociale’ per persone senza dimora. Sarà in via dei Reti, nel cuore del quartiere San Lorenzo, in un edificio confiscato alla criminalità organizzata. Lavoriamo da tempo a questo progetto, con l’obiettivo di superare una logica assistenzialistica e accompagnare le persone verso una graduale riconquista dell’autonomia, sociale e lavorativa. Così abbiamo ristrutturato un piccolo palazzo confiscato alla criminalità organizzata, lo abbiamo arredato, creando spazi comuni e sei appartamenti che potranno ospitare fino a 14 persone, anche grazie a fondi europei. Tra pochi giorni entreranno i primi ospiti. Questo condominio rappresenta per loro non solo la possibilità di un alloggio, ma anche condivisione di compiti e impegni quotidiani, confronto emotivo ed esperienziale, senso di appartenenza ad un gruppo e stimolo verso un percorso di progressivo recupero e integrazione sociale. Per ogni ospite sarà attivato un programma personalizzato di sostegno, cura e reinserimento sociale e lavorativo, anche con l’erogazione di voucher per la formazione e stage, per arrivare gradualmente ed entro massimo due anni alla fuoriuscita da questa ospitalità temporanea e quindi alla piena autonomia. È un progetto a cui teniamo molto e che rappresenta la rivoluzione che stiamo realizzando nel circuito dell’accoglienza, anche in altri appartamenti. Questo impegno comprende i cohousing che stiamo creando per persone anziane che hanno diritto a un invecchiamento attivo, per donne vittime di violenza con i loro bambini che escono da storie di maltrattamenti, per giovani neomaggiorenni in condizioni di estrema fragilità che devono essere accompagnati verso l’autonomia. Ogni appartamento riconvertito per loro è una vittoria tutti noi, per la nostra comunità.