Rosato: “Pensare alle imprese delle aree più colpite”

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Nelle ore in cui si definiscono i contenuti del dl Liquidità nella maggioranza Italia Viva è quella che più di tutti chiede di togliere vincoli nel sostegno alle imprese. In particolare, come riporta “il Giornale di Brescia”, il presidente Ettore Rosato parlando in videoconferenza con il gruppo bresciano di Italia Viva ha precisato: «liquidità, liquidità, liquidità: non c’è altra priorità ora per le attività economiche del Paese. La nostra proposta – ha detto – prevede che liberi professionisti, lavoratori autonomi, imprenditori individuali e società fino a 50 milioni di fatturato possano fare domanda ad una banca chiedendo ognuno di avere il 25% del proprio fatturato del 2019. La banca eroga il prestito velocemente, senza burocrazia e senza controlli di rating grazie alla garanzia statale al 100%. L’importo viene restituito in 100 rate a partire dal gennaio 2022 con interessi a carico dello Stato. Per le attività nate negli ultimi 12-18 mesi, si può prendere a riferimento come parametro aggiuntivo quello del costo del lavoro».

I due coordinatori provinciali, Giorgio Ferrari e Sara Bodon, hanno precisato: «la provincia di Brescia è nel cuore produttivo del Paese, tra le prime per popolazione e produzione industriale, non possiamo permettere che la crisi sanitaria, che la vede tra le più colpite dell’intera penisola, la metta in ginocchio producendo così un crollo del Pil nazionale. Con queste proposte l’impresa e il professionista possono prevedere di riprendere a lavorare in sicurezza e possono pagare fornitori per acquisti e investimenti, dipendenti e collaboratori».

«L’emergenza sanitaria ha la priorità, ma altrettanta attenzione va riservata a quella economica – hanno concluso Ferrari e Bodon – sostenendo il nostro tessuto produttivo, le imprese soprattutto quelle più piccole, più fragili che rappresentano il motore della nostra economia».