Roseto: assolti anche in appello gli ex vertici di Fiat e Alfa Romeo

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È stata confermata in appello questo pomeriggio la sentenza del tribunale di Milano, che vede l’assoluzione degli ex vertici ed ex manager di Fiat, Alfa Romeo e Lancia, per una quindicina di casi di operai morti per forme tumorali provocate dall’esposizione all’amianto negli stabilimenti durante i loro anni di lavoro.

Nel rispetto comunque della decisione dei magistrati e, in attesa di leggere le motivazioni della sentenza, resta comunque un fatto: diversi lavoratori sono morti per l’esposizione all’amianto e né loro, né le loro famiglie hanno avuto adeguata giustizia.

La UIL ha da sempre denunciato il problema amianto e, troppo spesso, le sentenze lasciano impuniti i reali responsabili, sottovalutando la reale portata del problema che può definirsi come una vera e propria “piaga”, che ricordiamo, restituisce al nostro Paese circa 3000 decessi ogni anno.