Rosseau : Che delusione, grillini hanno perso l’innocenza. Dalla castità alla casta

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biancofiore

Nemmeno se avessi visto personalmente cliccare uno ad uno gli iscritti alla piattaforma per il sì, crederei al 79% della base grillina favorevole all’abbraccio mortale col loro nemico storico PD. Altra cosa è il favore a Conte che è credibile e la furbizia nel quesito è stata proprio quella di sovrapporre il nome del Presidente del Consiglio al nuovo spaventoso triller col Pd. Poi tocca capire anche con quale Pd. Non ho mai nascosto la mia simpatia personale per i grillini, nei quali riconoscevo la salda fede nelle idee, condivisibili o meno, la passione e la freschezza, la voglia di rinnovare le melmose liturgie che incrostano il Paese, l’ansia di interpretare la voglia di cambiamento che esala dal Paese e che non a caso li ha premiati. Fino al 4 marzo scorso, quando era del tutto evidente che chi aveva vinto le elezioni erano i 5 stelle ma soprattutto il centro destra forte del 37%. E lì si è persa la grande occasione di rivoluzionare davvero il Paese con una maggioranza storica. Porre veti a Berlusconi, con la complicità di qualche alleato interessato. È stato un errore che non ha ancora finito di provocare il suo danno e che poteva essere riparato in questa crisi che poteva rivelarsi un’occasione di cambiamento reale. Che fa paura.
Poi il palazzo, il passaggio dal bus alle auto blu, il potere di vita o di morte sui soliti cortigiani ministeriali, l’adulazione della burocrazia compiacente, la disponibilità di elargizione di posti di potere, la convinzione di essere entrati nel salotto buono del Paese, la paura di passare dalle stelle alle stalle, gli hanno fatto perdere con tutta evidenza l’innocenza. Che delusione, è proprio vero che il potere uccide il cuore, trasformando la castità in casta. Ora è fondamentale che l’altra Italia, faccia squadra per fare scudo alla maggioranza basita degli italiani, che vuole il centro-destra al governo