Oggi, insieme a una delegazione di cittadini e al Comitato Bussi in Movimento, sono stata al Ministero dell’Ambiente per fare il punto sullo stato dell’arte del S.I.N. Abbiamo fornito nuovi spunti di azione alla segreteria tecnica. Abbiamo apprezzato un grande spirito collaborativo che spiega meglio di ogni altra parola l’autentica volontà di arrivare a una soluzione.
Per questo voglio ringraziare il personale degli uffici e il Ministro Sergio Costa, che ha dimostrato, una volta di più, di avere grande attenzione su un disastro ambientale che noi abruzzesi abbiamo subito sulla nostra pelle. Ed è un orgoglio vedere l’impegno profuso e l’accelerazione voluta dal governo targato M5S. Il Ministro Costa non solo ha lavorato per sbloccare la bonifica dei territori, ma si è schierato con decisione al fianco dei cittadini, chiedendo un miliardo di euro di risarcimento alla Edison. Perché se il processo penale è finito con tante prescrizioni, quello civile non deve arrestarsi così.
La nostra terra e la nostra acqua sono state contaminate da un inquinamento criminale. Ci sono aree in cui i valori sono migliaia di volte oltre il normale livello di salubrità. Questo senso di impunità non l’ho mai accettato, né come cittadina abruzzese né come rappresentate delle istituzioni.
Chi inquina paga e deve farlo a caro prezzo. So che non sarà un percorso breve, ma tutti insieme, col fondamentale aiuto del Ministro Costa e dei suoi uffici, possiamo vincere anche questa battaglia
