Sala affronta la ‘questione Montanelli’: la statua resta al suo posto

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Questione statua Indro Montanelli, il sindaco di Milano Giuseppe Sala dice la sua su quanto accaduto e sulla vita del giornalista e le malefatte giovanili in Etiopia.

“In Italia e nel mondo le scienze sono quanto mai attive sulla questione razzismo e questo è un bene, perché il razzismo c’è eccome. Ma la Milano che io conosco sa bene da che parte parte stare, non solo a parole”, dice Giuseppe Sala in un video Facebook parlando questa mattina della questione Indro Montanelli e della statua che è stata imbrattata con vernice rossa nell’omonimo parco.

“Ho rivisto più volte quel video in cui lui confessa quello che è successo in Africa e personalmente non posso che confessare a mia volta, il mio disorientamento rispetto alla leggerezza con cui Indro Montanelli confessa un comportamento del genere. Però Montanelli è stato di più. Montanelli è stato un grande giornalista, che si è battuto per la libertà di stampa”, dice Sala.

“Montanelli è stato un giornalista indipendente e forse per tutti questi motivi è stato gambizzato”, aggiunge il sindaco di Milano.

Sala a questo punto chiede a chi giudica se può dire, guardando la sua vita, che è senza macchie. E aggiunge anche che se si volessero omaggiare solo quelli che sono stati irreprensibili nella loro vita allora “ne resterebbero davvero pochi”.

“Le vite vanno giudicate nella loro interezza, per questo motivo ritengo che la statua debba rimanere lì”.