SALDI, CODACONS: PARTENZA CON CALO RECORD DEGLI ACQUISTI, NEGOZI DESERTI

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GOVERNO LIBERALIZZI SCONTI PER TUTTA LA DURATA DELL’EMERGENZA COVID

PREVISTA CONTRAZIONE DELLE VENDITE FINO AL -50% SUL 2020

Nelle regioni dove sono ufficialmente partiti oggi i saldi stanno registrando un flop clamoroso, con negozi deserti e nessun cittadino a caccia di affari. Lo afferma il Codacons, che lancia l’allarme sull’andamento degli sconti di fine stagione. “Nei prossimi giorni i saldi partiranno in altre regioni italiane in concomitanza con i limiti anti-Covid imposti dal Governo, e il quadro sarà purtroppo lo stesso di oggi, con strade deserte e pochissimi consumatori che faranno acquisti, al punto che le vendite registreranno contrazioni fino al -50% rispetto allo scorso anno – spiega il presidente Carlo Rienzi – Tuttavia il fallimento definitivo dei saldi non è da attribuire unicamente al Covid: i forti cambiamenti nelle abitudini di acquisto dei cittadini e la concorrenza dell’e-commerce hanno reso poco allettanti gli sconti di fine stagione, che non rappresentano più una occasione attesa dai consumatori, i quali possono acquistare tutto l’anno a prezzi scontati ricorrendo al web”. “Per tale motivo chiediamo al Governo di abrogare la normativa sui saldi di fine stagione, liberalizzando il settore almeno per tutta la durata dell’emergenza sanitaria, in modo da consentire ai negozianti di applicare sconti anche al di fuori delle strette maglie della legge sui saldi” – conclude Rienzi. Il Codacons ricorda infine che tutti i negozianti che vogliono vendere online i propri prodotti e concorrere ad armi pari con i giganti dell’e-commerce come Amazon, possono aderire alla piattaforma lanciata dall’associazione alla pagina