GENOVA – L’edizione numero 59 del Salone Nautico di Genova si chiude con il numero record di 188mila visitatori. Ad annunciare lil risultato è Carla Demaria, presidente de I Saloni Nautici nel corso della conferenza stampa di conlcusione della manifestazione.
Numeri superiori a quelli dello scorso anno, quando il dato degli ingressi si fermò a 175mila. Nonostante l’allerta meteo di domenica si parla dunque di 13mila ingressi in più rispetto al 2018. Soddistaffa Demaria che annuncia già le date del Salone Nautico internazionale del prossimo anno: “Tenetevi liberi dal 17 al 22 settembre del 2020” chiude con una battuta la presidente de I Saloni Nautici. Oltre mille imbracazioni e 986 espositori hanno attirato curiosi, turisti, appassionatio ed esperti del settore tra gli stand della fiera durante i sei giorni dell’evento.
“”Una vetrina eccezionale per la Liguria che si è aperta come non mai al nautico con 45 eventi fuori salone che hanno coinvolto tutta Genova””. Così il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti commenta via Facebook i dati sull’afflusso di pubblico nelle sei giornate del salone. “Dopo un 2018 difficile, questo è il modo migliore per dire che la nostra Regione non si è mai fermata e anzi continua a crescere – commenta -. Il mare e il settore della nautica sono una straordinaria risorsa per la Liguria e lavoreremo per valorizzarli ancora di più. Oggi si festeggia, ma da domani testa e cuore alla 60/ma edizione, che supererà ancora le aspettative
SARA’ IL PIU’ BELLO DEL MONDO – Ora è scritto nero su bianco: per i prossimi dieci anni sarà GENOVA a ospitare il Salone Nautico. Lo prevede il protocollo d’intesa firmato da Comune, Regione, Ucina-Confindustria nautica e Autorità di sistema portuale del Mar Ligure Occidentale nell’ultima giornata della kermesse in corso nel capoluogo ligure. “Tra due anni avremo il salone più bello del mondo”, si sbilancia Saverio Cecchi, presidente di Ucina. E gia’ dalla prossima edizione, che sara’ la numero 60 in programma dal 17 al 22 settembre 2020, la manifestazione potrebbe estendersi alle aree del Porto Antico.
NUMERI DA PRIMATO NEL 2019 – . “Sabato abbiamo toccato quota 43mila, se domenica non ci fosse stata la pioggia avremmo superato i 190mila”, ha spiegato Carla Demaria, presidente de I Saloni Nautici. E ancora 986 espositori da 28 paesi e 5 continenti, oltre 1000 imbarcazioni, 150 tra operatori e giornalisti esteri, 1.624 articoli sul web e oltre 11mila visualizzazioni sulla pagina Facebook ufficiale .
I RECORD DELLA NAUTICA ITALIANA – L’industria nautica italiana colleziona primati: al primo posto delle classifiche mondiali per i superyacht con il 46% degli ordini mondiali, prima per i gommoni a chiglia rigida sopra i 7 metri e nella top ten dei 20 prodotti in cui l’export è cresciuto di più. I superyacht per il 94% sono venduti sui mercati esteri, a partire dagli Usa. La cantieristica nautica italiana è prima al mondo per saldo commerciale dei suoi prodotti, cioè la differenza fra esportazioni e importazioni, seguita da Paesi Bassi, Regno Unito e Germania. E ancora, le imbarcazioni da diporto e sportive sono nella top ten dei 20 prodotti in cui l’export è aumentato di più negli ultimi 20 anni con una crescita del 240,2%. Numeri e statistiche che raccontano la leadership italiana nel settore, in crescita grazie alle esportazioni. C’è una ripresa anche del mercato interno, con un timido segnale: nel 2018 le immatricolazioni sono risalite sopra quota mille (1.015) per la prima volta dal 2012.
