SALVA ROMA: PIZZAROTTI, GIOCANO SULLA PELLE DEI ROMANI

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“Il Capitano e gli Avengers a 5 Stelle sono allo sbando. La disputa sul decreto salva-Roma e’ un pretesto per ricompattare il rispettivo elettorato in vista delle Europee, ma farlo sulla pelle dei romani e’ squallido”. A dirlo e’ il sindaco di Parma Federico Pizzarotti, alle Europee capolista al nord est per Italia in Comune e +Europa. Pizzarotti afferma che “Fuori dal fuoco incrociato grillo-leghista c’e’ una citta’ che chiede soluzioni. Allora, alcune pillole per entrare con la luce nel ginepraio del debito delle nostre citta’. 1) Il debito di Roma e’ stato causato sia dal centrodestra che dal centrosinistra. Negarlo e’ come negare che l’acqua e’ bagnata. 2) Quando Salvini equipara Roma a tutti gli altri Comuni, sostenendo che o si salvano tutti o non si salva nessuno, non sa quel che dice: e’ bravo a pubblicare spaghetti all’amatriciana e arancini, ma non ha mai fatto il sindaco. Il debito di Roma e’ strutturale, e la capitale avrebbe bisogno di norme specifiche. 3) Non esiste una ricetta unica per risollevare le citta’ dai loro debiti: per ridare crescita alle citta’, ogni Comune deve rinegoziare autonomamente il proprio rosso con i rispettivi creditori. 4) Parma ha solo 199 mila abitanti, ma aveva un debito di quasi un miliardo di euro. Lo abbiamo ridotto del 60% mettendoci al tavolo con i creditori e salvando la citta’. Ora e’ tornata a investire e a crescere, e l’anno prossimo sara’ Capitale della Cultura. 5) Percio’ i sindaci possono fare molto. Ma non possono nulla se i loro partiti litigano per un pugno di voti. I creditori leggono e ascoltano: piu’ la situazione politica e’ nel caos, meno ci saranno probabilita’ di salvare Roma. 6) Alla fine, come sempre, dipende tutto dalla serieta’ delle istituzioni. Abbiamo istituzioni serie?”.