Salvetti: “Zona rossa? Troppe deroghe, ma serve l’impegno sui controlli e un grande senso di autotutela”

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Il sindaco, Luca Salvetti, fa un appello in vista delle festività e non manca di tracciare una riga facendo il punto sui controlli fatti e che si faranno in questi giorni sul rispetto delle normative anti-covid. Lo fa con un comunicato stampa che pubblichiamo puntualmente e in maniera integrale.
“Il lockdown di marzo scorso fu una scelta straordinaria ben gestita e con effetti immediati. La zona rossa attuale è un punto interrogativo che finisce per smarrire e far arrabbiare i cittadini – scrive il primo cittadino in una nota stampa affidata alle redazioni dei giornali locali alla vigilia delle festività pasquali – Le deroghe al rimaniamo tutti a casa con i vari Dpcm che si sono susseguiti sono ormai infinite. Un cittadino può uscire di casa senza infrangere la legge con almeno una decina di giustificazioni. Si può andare al lavoro, si può andare a trovare un parente, si può andare a fare la spesa, a portare il cane fuori e si può far fare attività motoria ai bambini nei parchi.
È consentito andare a correre e in bicicletta è possibile raggiungere qualsiasi posto. Potremmo continuare ancora, ma già solo quello che abbiamo ricordato porta in una città come Livorno ogni giorno migliaia di persone in ogni dove. La domanda che più frequentemente viene fatta al sottoscritto, al prefetto e alle forze dell’ordine è semplice: Ma i controlli? Ebbene nei tre giorni in cui la nostra città è stata in zona rossa sono stati fatti oltre tremila controlli tra persone ed attività e le sanzioni elevate sono state 36. I controlli sono stati fatti con l’impiego di tutto il personale a disposizione ma è evidente che in una città di 150mila abitanti dove oltre la metà ha motivo e possibilità di uscire la partita è persa in partenza. Se in un preciso istante polizia di stato, carabinieri, guardia di finanza e municipale controllano 20 posti, nello stesso istante in altre 100 luoghi ci sarà il rischio assembramento, e sicuramente qualcuno che farà il furbo