Salvini ha ben poco da temere, se l’opposizione di “sinistra” è Renzi che attacca il reddito di cittadinanza da destra, parlando a nome dei proprietari degli stabilimenti balneari. Questi signori oggi si lamentano perché non trovano più schiavi da far sgobbare sulle loro spiagge. Hanno ammesso una realtà che già conoscevamo: i nostri ragazzi ogni estate lavorano per meno di 800€ al mese. Percepiscono stipendi sotto la soglia di povertà, lavorando anche più di 12 ore al giorno. Eppure i padroni hanno il coraggio di dire che i giovani non hanno voglia di lavorare. Lo dicono loro, che non lavorano ma ingrassano grazie al sudore dei lavoratori che sfruttano, anche giovanissimi. Il reddito di cittadinanza va criticato perché è un incentivo al consumo, e quindi un sussidio indiretto alle imprese, che a medio termine contribuirà anche ad abbassare i salari. In Italia serve il lavoro, e soprattutto diritti, tutele, un giusto salario per chi lavora. L’unica opposizione a questo governo sono i comunisti. Chi parla a nome dei padroni è nostro nemico.
