Salvini: porte aperte per i grillini delusi

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Salvini apre ai delusi del M5S, quelli che non vogliono fare il governo con il PD e continuano ad essere contro la Casta. E su Conte: “Pensavo fosse l’avvocato del popolo, non dei poteri forti”.

Si doveva andare ad elezioni. Continua a ribadirlo Salvini, sostenendo che si tratta di un sentimento comune, basta chiedere alla gente per strada. “Io sono in giro in mezzo alla gente, altri sono chiusi nei loro uffici a spartirsi i ministeri, non farei mai a cambio”, dichiara il leader leghista.

E apre ai grillini delusi dalle manovre di palazzo, che continuano ad sentirsi anti casta e non accettano l’alleanza con il PD. “Le porte della Lega sono e saranno sempre aperte”, afferma Salvini al Berghem Fest di Alzano Lombardo, “nei mesi passati abbiamo detto tanti no, se c’è comunanza di idee vedremo. Rispetto la coerenza e la dignità di quegli elettori ed eletti dei 5 Stelle che dicono ‘io sono entrato in politica per contrastare il Pd e Renzi e voi mi ci mandate al governo'”.

Su Conte: “Non sapevo di avere un presidente del Consiglio del PD, non avevo capito di avere un presidente del Consiglio che era avvocato dei poteri forti e non del popolo, però adesso è chiaro”. E sulla alleanza tra PD e M5S: “Se loro pensano di andare avanti tornando alla legge Fornero, riaprendo i porti e avendo come unico collante l’odio nei confronti miei e della Lega, non mi sembra un gran programma di governo”.

Ma si tratterebbe di un governo monocolore. “La novità di oggi che stiamo scoprendo è che stanno costruendo un monocolore Pd con i 5 Stelle che fanno da tappezzeria”, in cui Di Maio è “vittima di Conte”, sostiene il ministro. “Il regista di tutto è Conte, perché mi sembra che la Merkel abbia telefonato a Conte, mi sembra che i poteri forti stiano spingendo Conte, perché il primo a scaricare i 5 Stelle mi sembra Conte”.
La Lega si prepara all’opposizione

Torna a farsi sentire l’ex ministro per le Riforme, che si prepara alla battaglia in Senato. “A Palazzo Madama la maggioranza è risicata – dice – e noi controlliamo molte commissioni. Se anche l’esecutivo dovesse nascere, sarà facile metterlo in difficoltà. Non durerà”. E promette ostruzionismo: “La Lega è l’unica forza politica in grado di fare davvero opposizione. Sotterrerò il governo sotto milionate di emendamenti”

Romeo annuncia che la Lega non ha alcuna intenzione di lasciare le commissioni. “Non ho capito perché dovremmo fare un favore al Pd, anzi – precisa – faremo di tutto per mettergli i bastoni tra le ruote”.