Salvini: “Ribadirò a Conte che servono protezioni sanitarie”

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“Sulla prevenzione della salute ancora non ci siamo, domani mattina incontrerò, insieme agli amici al centrodestra, il presidente Conte e gli ribadirò per l’ennesima volta che da tutta Italia arrivano, dagli ospedali, dalle farmacie, dalle case di riposo, dai comuni dalle caserme della polizia dalle case degli italiani richieste di materiale di protezione sanitaria”. Così Matteo Salvini, nel corso di una conferenza stampa, trasmessa su Internet. Il leader della Lega poi mostra una mascherina: “Anche laddove si provvede da soli a farle – dice riferendosi a quelle certificate dal Politecnico di Milano – la burocrazia blocca, è l’esempio concreto che porto al collo”.

“Ce ne sono ammassati 3 milioni di pezzi in magazzino, perché manca la certificazione dello Stato, perché non c’è ancora l’okay definitivo dell’Istituto superiore di sanità. Ma stiamo scherzando: io domani la porterò in omaggio al presidente Conte”, dice, aggiungendo la ricetta della Lega per l’emergenza: “Cassa integrazione, stipendio, partite IVA, agenti di commercio, precari, disoccupati, lavoratori stagionali, è questo il pacchetto di proposte molto concrete che la Lega porterà domani sul tavolo del presidente del Consiglio”.

“Chiederò al presidente Conte, a nome di tantissimi sindaci che i pochi soldi, possano essere spesi in autonomia dai comuni, perché i 400 milioni di euro famosi anticipati, servono solo per i buoni pasto, mentre molti sindaci mi chiamano dicendo che i cittadini hanno problemi adesso non con i buoni pasto, perché la spesa sono riusciti a farla, ma con la bolletta della luce, con l’affitto, col mutuo”.

Salvini mostra alle telecamere poi un foglietto: “In Svizzera hanno partorito un foglio che porterò domani al presidente del Consiglio”, un foglio che il governo svizzero “ha messo in mano agli imprenditori svizzeri e si chiama contratto di credito per ottenere subito fino a 500mila euro”.

E ancora: “In un momento di emergenza la parola debito non è una bestemmia, domani chiederemo ufficialmente, al tavolo di Palazzo Chigi, una emissione straordinaria di Buoni del Tesoro destinati agli italiani, agli imprenditori italiani, alle famiglie italiane”.

“Come la proposta della pace fiscale per il 2020, chiedo anche la pace edilizia”, continua Salvini, che lancia la proposta di snellire i “contenziosi che hanno gli italiani”. “La Lega sta proponendo un condono tombale sugli abusi edilizi? No – dice Salvini – ma non è che per una grondaia devi chiedere alla sovrintendenza”. “Io penso che l’Italia del dopoguerra non stava lì a guardare le grondaie, i caminetti, penso che si sana tutto e si fa ripartire tutto”.

“Io penso – aggiunge ancora – che un enorme opera di pace fiscale ed edilizai sia fondamentale per ripartire, siamo in guerra, in tempi di guerra, le autorizzazioni preventive, i cavilli della sovrintendenza e la Corte dei Conti e il danno erariale e L’Anac” vanno messe da parte “nel nome della massima libertà di impresa, di azione, di costruzione”.