Sanità in Lombardia, Majorino: “C’è un mix di malafede e inadeguatezza”

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Sulla gestione della sanità da parte della Regione Lombardia “c’è un mix di malafede e inadeguatezza” secondo l’ eurodeputato del Pd Pierfrancesco Majorino. “Io ho sostenuto la proposta di commissariamento firmata da decine di miglia di persone mesi fa anche perché ero convinto che non avrebbero cambiato strada. A oggi non sai dire come garantire il vaccino antinfluenzale nella regione della mitica sanità lombarda, c’è da chiedersi ma fino ad oggi di cosa ti sei occupato? Se non ci hai pensato sei di un’adeguatezza totale” ha attaccato Majorino intervenendo all’incontro ‘La sanità lombarda ai tempi del coronavirus’ organizzato dal Pd Milano Metropolitana nell’ambito del palinsesto ‘Ricomincia con noi’.
All’evento ha partecipato anche il consigliere regionale del Pd Pietro Bussolati, che ha rivendicato il tentativo delle opposizioni a Palazzo Pirelli, poi respinto dal centrodestra, di sfiduciare il governatore Attilio Fontana per la gestione del Coronavirus.
“La mozione di sfiducia – ha detto Bussolati – è stata un tentativo secondo me giusto e un atto di amore e di passione verso la Lombardia, anche perché i problemi ci sono tutt’ora. Adesso dovrebbe partire la commissione di inchiesta, sperando che non ci siano altri ritardi. Se ce ne fossero, io sono fortemente dell’idea che va fatta saltare la commissione di inchiesta istituzionale e va fatta sul territorio”. Un punto sul quale si è detto d’accordo anche Majorino: “Se non vi fanno fare la commissione – ha esortato – non state lì a perder tempo, facciamola nella società, aggregando il meglio delle professioni delle persone indignate che vogliono offrire un punto di vista alternativo. Non stiamo dietro ai capricci di tizio o caio, perché poi ci pigliano per il naso e basta”