“L’intesa raggiunta grazie al ministro della Salute”, spiegano i pentastellati, “può rispondere alle criticità”
Dopo l’intesa tra ministeri della Salute e dell’Economia per superare i limiti di spesa per il personale del sistema sanitario pubblico, il Movimento 5 stelle in un’interpellanza in Aula chiede uno sforzo alla Giunta per “sbloccare i concorsi, procedere alle stabilizzazioni e nuove assunzioni di medici e infermieri”. Questa intesa può rappresentare per la Regione Emilia-Romagna, sottolinea il M5s, un modo per rispondere concretamente alle criticità dovute in primis alla “carenza di personale in ambito sanitario” e per “dare risposte agli operatori sanitari che per troppi anni sono stati costretti a un sovraccarico di lavoro”.
“Il decreto legge prevede che dal 2019 la spesa per il personale del servizio sanitario non possa superare il valore di quella sostenuta per le unità in servizio alla fine del 2018”, spiega l’assessore alla Sanità, “ma prevede anche che possa essere aumentata annualmente in misura pari al 5% dell’incremento del fondo sanitario regionale fino al 2020. La nostra Regione“”, aggiunge, “adottando una programmazione sanitaria con iniziative volte all’innovazione e stabilizzazione del lavoro ha garantito l’equilibrio economico finanziario e il rispetto degli adempimenti ministeriali”. Le politiche occupazionali avrebbero anche portato, come ricorda l’assessore, “all’assunzione nell’ultimo triennio di oltre 9.100 unità di personale, alla totale copertura del turnover e ad un aumento di oltre 450 medici dirigenti consentendo di abbattere tempi di attesa di visite ed esami”.
“La strada per rendere tutte le strutture sanitarie più efficienti e dare servizi ai cittadini in tempi celeri è comunque ancora lunga” sottolinea il M5s. “La Regione finora ha fatto meno del necessario se è vero che gli operatori sanitari si sono dovuti far carico di lavori a loro non competenti”.
