Inaugurata lo scorso 30 novembre nelle sale espositive del Centro Culturale Candiani, la mostra ha riscosso un grande successo di pubblico, premiando l’idea del Settore Cultura del Comune di Venezia, in collaborazione con la libreria Mondadori di Mestre, di celebrare i 90 anni del Giallo Mondadori.
Prima in Italia, la mostra ha ricostruito la genesi di un genere, il Giallo, mettendo in evidenza gli elementi di natura culturale e letteraria che ne hanno decretato la fortuna.
Grande successo ha riscontrato anche il Premio di scrittura Giallo Candiani lanciato in occasione dell’inaugurazione della mostra in cui, sulla base di indizi precisi e circostanziati è stato chiesto, a chi volesse cimentarsi, di scrivere un breve giallo: unico limite 6.000 battute.
Molti i partecipanti che hanno saputo dar prova di capacità di analisi, di tessere trame e di riuscire a capovolgere la trama con il classico “colpo di scena”: per tutti un riconoscimento per la capacità di mettersi in gioco, ma, come per ogni concorso, ci sarà un vincitore che sarà svelato domenica 2 febbraio, a conclusione del finissage della mostra.
Il finissage inizierà alle ore 17.30 con la presentazione dell’ultimo lavoro del mestrino Michele Catozzi, Marea Tossica (2019, edito da TEA). La nuova indagine del commissario Aldani racconta di un caso complicato che è nel contempo un’opera di divulgazione e ricordo di un momento storico quale l’industrializzazione nel nordest italiano, dagli albori alla sua fine, che riporta alla luce le sofferenze degli operai e le ricadute sull’ambiente.
Alla presentazione seguirà la proclamazione del vincitore del premio di scrittura e la lettura dell’opera vincitrice a cura dell’associazione Voci di carta.
La mostra chiuderà definitivamente i battenti con un brindisi alla perfetta riuscita della manifestazione, aperto a tutti.
