Sardine, Santori: “Vogliamo proporre un’unità del campo progressista”

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“Vogliamo proporre un’unità del campo progressista. Noi portiamo un’esperienza di piazze piene e centinaia di migliaia di persone che chiedono e si riuniscono attorno a una Sardina che dimostra valori molto semplici come l’antifascismo, la voglia di ricominciare, il desiderio di istruire le famiglie”. Lo ha detto Mattia Santori, leader delle Sardine, oggi a Lizzano (Taranto) nell’ambito del tour nazionale del movimento.
“C’è una campagna elettorale, lo sappiamo benissimo – ha aggiunto – e noi da osservatori captiamo alcune difficoltà del centrosinistra, intanto a trovare un’unità e poi a togliersi di dosso alcune situazioni incancrenite del passato. Quando il cittadino non percepisce la visione, l’umanità e l’empatia, ma percepisce lotte di poteri, nomi e accordi di palazzo, si allontana dalla politica”.
Santori ritiene “abbastanza assurdo che in un Paese in cui un Governo che sta facendo bene – un Governo, non solo Conte, che fa bene – mischiando, fondendo e trovando la quadra tra diverse sensibilità politiche, non riesce a fare lo stesso sulle Regioni“”.
Quanto alle divisioni del centrosinistra in Puglia, il leader delle Sardine ha sostenuto che “evidentemente ci sono interessi personali all’interno delle Regioni che non sono gli stessi che uniscono la coalizione di Governo. E allora dobbiamo avere il coraggio di spiegare ai cittadini italiani che in Italia la politica non si fa per visioni e programmi, per accordi, persone e alleanze”.