SCUOLA, GALLO (M5S): GRAZIE AL PREMIER CONTE. ACCORDO RAPPRESENTA IMPORTANTE CAMBIO DI PASSO PER IL SETTORE ISTRUZIONE

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Roma – “L’incontro notturno tra governo e sindacati della scuola ha suggellato un lavoro frutto del dialogo costruttivo tra Governo e Parlamento delle ultime settimane. La decisione dei sindacati di revocare lo sciopero del 17 maggio e di siglare l’accordo per l’aumento degli stipendi del personale della scuola, la definizione della posizione dei docenti precari e i paletti posti alla cosiddetta autonomia differenziata, conferma il netto cambio di passo nelle politiche per la scuola, università e ricerca determinato dal MoVimento 5 Stelle e dall’esecutivo”. Lo afferma il presidente della commissione Cultura della Camera Luigi Gallo, portavoce del MoVimento 5 Stelle.

“Ringrazio il presidente Conte per essersi fatto portavoce delle istanze giunte dalla commissione Cultura e dal Parlamento, che pochi giorni fa si sono espressi, in sede di esame del Def, per l’incremento degli aumenti stipendiali a insegnanti e personale scolastico. Questo lavoro di squadra riafferma, come promesso dal MoVimento 5 Stelle, la centralità del Parlamento e un nuovo importante metodo che rafforza anche l’azione di governo. Un sincero ringraziamento al premier va anche per aver confermato la priorità dell’istruzione e della ricerca, sui quali ha dichiarato di voler investire nonostante questa fase di congiuntura economica sfavorevole a livello internazionale” prosegue Gallo.

“Anche sull’autonomia differenziata – riprende il presidente della Commissione Cultura a Montecitorio –, è importante che sia giunta conferma che non ci saranno strappi, e che il comparto scuola sarà gestito secondo regole uniformi e unitarie. Finalmente si intravede una fase nuova per l’istruzione nel nostro Paese, dalla garanzia di un adeguamento stipendiale che faccia recuperare potere di acquisto e avvicini l’Italia alla media europea, alla imminente partenza di un tavolo tecnico per affrontare il tema del precariato per i docenti con più di 36 mesi di servizio, ricordando che ci sono precari di 10 anni in GAE e GM”.

Un impegno che si sposa con il lavoro fatto in Parlamento, grazie al quale in 12 mesi la commissione Cultura porterà in Aula sette diversi disegni di legge, tra cui quello sul reclutamento universitario di dottorandi e ricercatori, quello sull’accesso università, sulle cosiddette ‘classi pollaio’, l’educazione civica, l’educazione motoria e l’Open access, cioè l’accesso libero a gratuito alla ricerca scientifica” conclude il deputato del MoVimento 5 Stelle.