Scuola – Lombardia, Fontana: “Dal Governo solo dubbi e incertezze: è inaccettabile”

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“Dal Governo solo dubbi e incertezze. Sindaci, presidi, insegnanti e governatori attendono invece risposte concrete e attuabili. Non è più possibile andare oltre”: così il presidente della Lombardia Attilio Fontana ha commentato la videoconferenza sulla riapertura delle scuole con i ministri degli Affari regionali, Francesco Boccia, della Salute, Roberto Speranza, dell’Istruzione Lucia Azzolina, e dei Trasporti Paola De Micheli e i rappresentati delle Regioni. “E’ giusto fare questa premessa – ha aggiunto – perché siano chiare le responsabilità di un disordinato e inaccettabile avvio del nuovo anno scolastico”.

Fontana ha spiegato che “il ministro dell’Istruzione ha confermato che non è stata ancora completata l”immissione in ruolo’ dei docenti, a cui dovranno seguire almeno altre due fasi: solo domani dovrebbe cominciare la così detta ‘chiamata veloce’ a cui dovrà poi seguire quella dell’assegnazione delle supplenze. È quindi poco chiaro come tutte queste complesse operazioni possano concludersi entro il 14 settembre”. E per quanto riguarda i test sierologici sul personale, se saranno estesi ai supplenti “è evidente sin da oggi che tale procedura non si potrà concludere il 7 settembre con ciò che ne conseguirà in termini di presenza in classe degli stessi insegnanti”. Resta poi il nodo del trasporto degli studenti. Il presidente ha spiegato che De Micheli ha “confermato che ci sono problemi di capacità di trasporto”. “Il Comitato Tecnico Scientifico – ha ricordato – dovrà ancora esprimersi sulle proposte delle Regioni di aumentare la possibilità di riempimento. Ribadiamo, ancora una volta, che con le regole attuali moltissimi studenti non potranno salire sui mezzi pubblici per raggiungere la scuola. Tutto ciò, senza considerare che non ci sono i fondi aggiuntivi necessari per percorrere nuove iniziative”.