Scuola, presentato da Rizzoli nuovo repertorio Istruzione e Formazione Professionale

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Regione Lombardia sarà tra le prime a partire con il nuovo repertorio IeFp (Istruzione e Formazione Professionale), i cui contenuti sono stati presentati oggi a Palazzo Lombardia dall’assessore regionale all’Istruzione, Formazione e Lavoro Melania Rizzoli.

I PERCORSI – Il repertorio include percorsi triennali per il conseguimento della qualifica IeFP, quadriennali e di IV anno per il conseguimento del diploma IeFP, oltre a quelli personalizzati per allievi con disabilità, per il contrasto alla dispersione scolastica e formativa e alle esperienze all’estero per l’acquisizione di competenze emergenti all’interno dei percorsi di qualifica e diploma IeFP.

LE NOVITÀ – Tra gli elementi di novità volti al miglioramento del sistema e inseriti nella programmazione per l’anno formativo 2019-2020 del sistema di Istruzione e formazione la gestione di un budget unico da parte degli operatori, entro il quale ognuno potrà richiedere le doti per i propri allievi, sia in modalità ordinaria, sia duale per favorire un sistema unitario; un meccanismo premiante di assegnazione delle risorse, sulla base del raggiungimento di determinate performance di successo formativo nel sistema duale; il rafforzamento dell’alternanza scuola-lavoro e dell’apprendistato, insieme alla cooperazione con Academy aziendali in cui una parte della didattica potrà essere svolta da docenti ‘aziendali’, sia in aula sia nei luoghi di lavoro.

L’IMPEGNO DI REGIONE LOMBARDIA – “Regione Lombardia – ha sottolineato l’assessore Rizzoli – si è impegnata in sede di Conferenza Stato-Regioni con un obiettivo chiaro e importante: allineare i profili formati dai sistemi regionali alle esigenze e ai bisogni di professionalità delle imprese, che sono in continua e rapida evoluzione”.

L’ACCORDO IN CONFERENZA STATO-REGIONI – “Il primo agosto scorso – ha continuato – è finalmente giunto a compimento un processo lungo e delicato, con la firma dell’Accordo in Conferenza Stato Regioni, per l’integrazione e modifica del Repertorio nazionale delle figure di riferimento per le qualifiche e i diplomi professionali”.

RETE LOMBARDA DETERMINANTE – “Ci sta molto a cuore accompagnare lo sviluppo del sistema produttivo e territoriale – ha rimarcato l’assessore Rizzoli – e offrire ai giovani maggiori opportunità di ingresso nel mondo del lavoro. La rete lombarda è stata determinante per il rispetto dei tempi e per allineare gli standard formativi ai bisogni di competenza delle imprese”.

L’assessore, dopo aver ringraziato le istituzioni formative, che hanno contribuito con efficacia alla definizione dell’impianto complessivo e all’aggiornamento di numerose figure, ha evidenziato che l’accordo siglato in agosto a Roma consente di adottare il Repertorio a partire dall’anno formativo 2020-2021.

“Non possiamo e non dobbiamo perdere questa possibilità” ha detto ancora Melania Rizzoli.

“Partiamo subito, adottando il repertorio nazionale. I necessari adattamenti al contesto territoriale in prima attuazione – ha concluso – sono possibili nell’alveo delle curvature di ogni operatore. È un primo momento delicato e importantissimo, in cui sono fondamentali la partecipazione e la proattività di tutti”.