Se torna il sorriso dei militanti dem

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“Unità” è questa la parola accolta con un applauso che mi ha accompagnato in ogni incontro da Desenzano a Galliate, da Novara a Genova, da Cernusco sul Naviglio a Alassio. Ogni volta che la pronunciavo coglievo in tutti i presenti, nei loro occhi, la soddisfazione per il risultato raggiunto grazie all’impegno profuso da Nicola Zingaretti. Abbiamo ritrovato quell’unità del centrosinistra, della sinistra che ha permesso di raggiungere, quando vi è stata, grandi risultati per la crescita civile, economica e morale del Paese. Uniti si vince, divisi si perde. Ne abbiamo avuto riprove che appartengono al passato. Ora guardiamo avanti raccogliendo i risultati ottenuti da questa lista PD-Siamo Europei.

L’unità nella diversità e nella pluralità – come ci insegna il motto dell’Unione Europea- è evidente dalle candidature frutto del civismo, del volontariato, della cittadinanza attiva. La lista Nord-Ovest ne è un esempio con una presenza femminile di altissimo livello. Delle giornate passate ho negli occhi e nella mente incontri appassionati con tante e tanti che volevano capire quanto l’Europa sia importante per la nostra vita e il nostro futuro. Ho visto crescere in queste ultime settimane la passione e il sorriso nei militanti e negli elettori del PD, del centrosinistra e di Siamo Europei.. E’ tornata la voglia di appassionarsi a un ideale e crederci.

E’ tornato il desiderio di un impegno per sconfiggere le fake news sull’Europa propalate da Lega e Cinque Stelle. Per questa campagna, io e tutti gli altri compagni di viaggio della Lista Nord – Ovest,ci siamo dati come primo impegno di “dire la verità” sull’Europa. Lo dovevamo agli iscritti, ma anche e soprattutto a quanti dell’Europa avevano un’immagine distorta frutto delle bugie che Salvini e Di Maio hanno diffuso nei mesi passati.

L’Europa in questi ultimi anni ha fatto passo avanti, ma anche passi indietro. Ma è giusto che si sappiano i responsabili dei passi indietro, spesso non ascrivibili al Parlamento Europeo- unica Istituzione democratica eletta dal popolo- ,ma al Consiglio Europeo composto dai 28 governi UE dove è necessario trovare un’unanimità praticamente impossibile da ottenersi. E’ stato importante dire quanto l’Europa pone sul piatto, a livello di risorse, rispetto alla coesione sociale, all’impegno sull’ambiente. Certo non basta, ma è importante dire che l’Europa non è il regno di arcigni burocrati. L’Europa siamo noi. Ed è ben presente qui al Nord Ovest tra i piccoli e medi imprenditori, tra i sindacati, i professionisti, gli insegnanti, i giovani che ho incontrato in questi bellissimi due mesi. Abbiamo riacceso in loro passione e speranza. Al termine di ogni incontro basato sul confronto e il dialogo- non certo le smargiassate oratorie di Salvini e Di Maio – si percepiva la convinzione di quanto questo voto fosse tremendamente utile per il nostro Paese.

Lo ha capito il Nord Ovest imballato dal blocco cantieri, dalle populistiche decisioni economiche che questo Governo ha preso e che ci stanno condannando al baratro, dalla consapevolezza che il nostro Paese conta sempre meno nello scenario europeo e internazionale e che si sta condannando con le sue mani al rischio Italexit. Una sciagura che, anche solo accennata, porta tutti a dire che bisogna cambiare rotta.

Il vento sta cambiando, la passione si coglie sempre più. Vi è la consapevolezza che questo voto sarà decisivo per il nostro futuro. Per questo motivo la lista PD – Siamo Europei – PSE nel Nord Ovest è il baluardo democratico che punta al progresso del Paese, ed intende difendere l’Europa riformandola, dando ad essa un volto sempre più giusto, più solidale, più capace di abbattere le diseguaglianze. Gli uomini e le donne del Nord-Ovest lo hanno chiaro e per questo serve lo sforzo finale di tutti: con il sorriso e la speranza andiamo al voto per segnare un cambiamento in Europa e per preparare un cambiamento nel nostro bellissimo Paese.