Sea Watch, Gino Strada paragona Salvini a Hitler: “E’ un criminale, forza Carola”

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Non poteva mancare il parere sempre poco moderato del fondatore di Emergency, Gino Strada, sulla vicenda della Sea Watch nel giorno in cui la comandante Carola Rackete è stata arrestata e l’avventura dei migranti che sfidavano le leggi italiani si è conclusa con l’intervento della magistratura. “Sono solidale con la capitana della nave e avrei agito esattamente come lei. Salvini è un criminale e deve capire che queste persone non sono merci”, è il parere di Strada, che ovviamente, manco a dirlo, si è schierato con la comandante che ha trasgredito le leggi italiane.
Il paragone tra Salvini e Hitler

“Quando c’era la guerra in Afghanistan nessuno si permetteva di fermare un’ambulanza. Oggi invece ci sono persone nel nostro Parlamento che si permettono di dire ‘affondiamo la nave’”, ha detto il fondatore di Emergency durante la festa per i 25 anni dalla nascita della sua organizzazione presso il Teatro Dal Verme a Milano. Il paragone più forte è arrivato dopo, però, quando Strada ha parlato del ministro Salvini: “Prima gli italiani o la fortezza Europa è un’idea di Hitler”, ha detto il medico milanese, che ha proseguito così nel suo delirio politico: “Le istituzioni repubblicane hanno sdoganato il fascismo e contro questa tendenza mi sento in guerra. Ma sento sibilare il vento, non lo sento ancora fischiare ma sono ottimista, perché reputo che gli italiani non siano così fascisti”.

Quanto basta per archiviare le sue dichiarazioni con la solita conclusione: quando parla Strada il pregiudizio e l’ideologizzazione di sinistra trionfano sempre, perfino quando fa molto caldo e spuntano paragoni assurdi tra Salvini e Hitler.                                                                                                                                        fonte https://www.secoloditalia.it/