Segreto di Stato e lockdown: la trasparenza negata

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Abbiamo intervistato l’Avvocato Alberto Rizzo, Direttore Generale dell’Accademia di Educazione Finanziaria, presieduta dal Professor Beppe Ghisolfi, Vice Presidente e Tesoriere del Gruppo Europeo della Casse di Risparmio, perché nonostante l’appello lanciato – insieme a tanti altri Giuristi e Personalità del mondo civile ed accademico – la proroga dello stato d’emergenza per il covid è stata approvata dalle Camere. Qual è il suo pensiero al riguardo?

“Siamo l’unico stato d’Europa dove è ancora in vigore lo stato d’emergenza e, fatto ancora più grave, è stato mantenuto il segreto sui verbali degli esperti componenti il cd. comitato tecnico-scientifico, in base ai quali è stato imposto il lockdown a tutto il Paese. La contraddizione più plateale ritengo sia quella sul segreto di Stato, perché gli atti del comitato tecnico-scientifico della Protezione civile, da cui è emersa la decisione governativa del lockdown, sono secretati e, quando la Fondazione Einaudi di Roma ha chiesto al Tar del Lazio che fosse eliminato il segreto ed ha ottenuto una pronuncia favorevole, il Governo si è opposto chiedendo al Consiglio di Stato la sospensione di tale ordinanza”.

Quale è stata la decisione del Consiglio di Stato?

“La sospensione è stata accordata dal giudice monocratico, nella persona del Prof. Franco Frattini, fino al prossimo 10 settembre, per poter assumere una decisione collegiale ma, nello stesso decreto, il Consiglio di Stato ha rilevato che quei verbali <> Ma, ritengo, gli italiani abbiano il sacrosanto diritto di conoscere i dati e le analisi sulla cui base sono state prese le decisioni durante l’emergenza sanitaria, nonché il relativo piano pandemico”.

Di queste tematiche l’Avvocato Alberto Rizzo si occuperà durante il TG4 di giovedì 6 agosto, a partire dalle ore 19.30, sul Canale 15 di Telecupole.

sm – notizieinunclick.com