Sembra incredibile

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Ma in questa emergenza c’è anche chi preferirebbe che non dessimo informazioni ai cittadini. Che tenessimo nascosto l’arrivo delle mascherine che ci siamo comprati. Che non andassimo a ringraziare i volontari di Protezione Civile, i medici, gli operatori o gli operai del ponte che lavorano. Che non facessimo le dirette Facebook per aggiornarvi. Per questi personaggi, comodamente seduti sul divano a pontificare, tutto questo è propaganda. Per noi è servizio pubblico, che continueremo a svolgere a testa alta. E ringrazio tutti i giornalisti impegnati sul campo, che raccontano senza essere di parte questa emergenza, facendo anche da pungolo ed esprimendo critiche e perplessità che accolgo sempre. Tutto il resto è fanatismo che in questi giorni sta arrivando a livelli incredibili, sia tra alcuni giornalisti sia tra alcuni oppositori politici. Attaccare gratuitamente su tutto, attribuire frasi mai dette e difendere l’indifendibile non aiuta voi e non danneggia Toti, ma fa solo il male dei cittadini, che in questo momento meriterebbero una regione unita. Avremmo voluto la stessa indignazione quando non sono arrivate le mascherine da Roma… o quando invece ci hanno mandato quelle “fallate”! Invece in quel caso neanche una parola. Ma questo doppiopesismo vi rende qualcosa? Tranquillizzatevi che le elezioni saranno rimandate e onestamente sono l’ultimo dei miei pensieri. Comunque visto che giocano tutti a fare il paragone con le regioni virtuose (la Liguria, rassegnatevi, è tra quelle e la storia ve lo dimostrerà!) sono certo che questi personaggi avrebbero voluto anche per le mascherine l’inutile compilazione, richiesta dal sindaco di Parma, della clausola antifascista per ottenere i buoni spesa. Come se già non ci fossero abbastanza moduli da compilare…