Sempre piu’ donne ai vertici delle imprese lombarde

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In Lombardia le cariche direttive nelle aziende occupate da donne sono aumentate del 13,7%: tra amministratori, procuratori e titolari sono oltre 161 mila in Lombardia, erano 142 mila dieci anni fa. Un incremento che coinvolge anche le amministratrici di società attive in Lombardia (+24%), salite dalle 42.252 del 2009 alle 52.505 del 2019.

I dati emersi da un’elaborazione della Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi sui dati del registro imprese relativi alle cariche attive evidenziano inoltre che Milano concentra 64 mila cariche femminili (+26,2% in dieci anni), seconda in Italia dopo Roma. Rispetto alle altre province a Milano prevalgono nettamente le cariche direttive femminili in società (37 mila circa tra cui 25 mila amministratori e 12 mila procuratori) rispetto alle titolari (27 mila). Tra le prime a livello nazionale anche Brescia con 19.536. Seguono in regione Bergamo con 18 mila, Monza Brianza e Varese con 11 mila. A Monza Brianza +31,5% in dieci anni. In generale quasi una carica direttiva su quattro in Lombardia è di una donna con punte del 28% a Sondrio e del 25% a Pavia e Varese.

I settori con maggiore presenza femminile a livello direttivo in Lombardia sono il commercio al dettaglio, i servizi alla persona e di ristorazione dove prevalgono le titolari mentre nel commercio all’ingrosso e nella attività immobiliare gli amministratori e procuratori donna sono la maggioranza. In media una carica femminile su venti in Lombardia è occupata da una donna sotto i 30 anni mentre le nate all’estero rappresentano il 16% con prevalenza di cinesi e rumene.