Senzatetto, Scarpelli (Cgil Perugia): basta trattarli come pacchi da spostare

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Ok affidamento servizio, ma si coprano 12 mesi
“Ancora un volta le persone senza fissa dimora della città di Perugia vengono trattate come pacchi ingombranti da spostare da un luogo all’altro, piuttosto che come esseri umani in difficoltà, da aiutare e accompagnare. Riteniamo che lo sgombero del cva di via dei Rimbocchi sia l’ennesima dimostrazione dell’assoluta necessità di strutturare un servizio di accoglienza dei senzatetto nella città di Perugia. Serve una risposta stabile ad un problema, quello della povertà e delle fragilità sociali, purtroppo esteso e in aumento”. Così in una nota Vanda Scarpelli, segretaria della Camera del Lavoro di Perugia.
“Sappiamo che il Comune di Perugia ha avviato un percorso per l’affidamento del servizio e questa è una buona notizia – continua Scarpelli – tuttavia, a quanto ci risulta, l’affidamento coprirebbe un periodo di 8 mesi all’anno, lasciando scoperta l’estate. Crediamo che questo sia un errore e che sia invece opportuno strutturare un servizio permanente al quale vanno aggiunte, a nostro avviso, risposte individualizzate alle fragilità delle persone senza fissa dimora, che presentano molto spesso una pluralità di problematiche che non si esauriscono con la mancanza di un tetto, ma richiedono un approccio più organico e multidisciplinare”.