Serie A. Chiesa e Vlahovic stendono il Napoli al San Paolo

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La Fiorentina continua a risalire, il Napoli ad affondare. E’ la sintesi che fotografa l’anticipo serale del ‘San Paolo’, dove si è giocato per la prima giornata del girone di ritorno. Il 2-0 per i viola certifica una squadra in salute con la cura Iachini: 7 punti in tre gare col tecnico subentrato dopo Natale. I partenopei, invece, in campionato hanno fatto 8 punti nelle ultime 12 partite. Da quando Gattuso ha sostituito Ancelotti, il bottino è di una vittoria e quattro sconfitte (fra cui tutte e tre le partite giocate in casa). Le due squadre sono ora appaiate a 24 punti, ma la valenza della loro classifica è diversa. Di Lorenzo torna a destra, al centro, accanto a Manolas, va Luperto (Koulibaly ancora assente). Il tridente di Gattuso è composto da Callejon, Milik e Insigne. Iachini col 3-5-2, Lirola e Dalbert sugli esterni, Cutrone e Chiesa davanti. Subito buon ritmo e gara godibilissima. I viola si vedono con Milenkovic (colpo di testa su corner, Ospina blocca) e Castrovilli, che sciupa l’ottimo lavoro di Lirola colpendo di stinco a quattro metri da bersaglio. Dall’altra parte, grande riflesso di Dragowski sull’acrobazia di Milik che va a prendere un lancio lungo di Callejon. Al 26′ arriva il gol ospite: Benassi serve a centroarea Chiesa che controlla di sinistro e anticipa il tiro col destro mandando la palla dove Ospina non può arrivare. Il Napoli reagisce, ma al tempo stesso concede spazio. Zielinski scende centralmente e tira, fuori di un niente. Ospina salva con un gran riflesso il colpo di testa di Chiesa. Callejon, liberato da Fabian Ruiz, non inquadra il bersaglio di testa. Ci prova Benassi, Ospina respinge e Manolas libera l’area. Flash di Insigne a inizio ripresa: il suo destro dal limite scheggia il palo. Ma è ancora Ospina a tenere a galla i partenopei: Chiesa triangola con Castrovilli, che lo lancia in area con un delizioso pallonetto, e conclude al volo, il portiere fa un’altra prodezza. Al 56′ entra il neoarrivato Demme (non sarà un esordio da ricordare), che sostituisce Allan (il brasiliano non la prende bene e imbocca subito il tunnel). Poi tocca a Lozano per Zielinski (Gattuso chiede di più ai suoi attaccanti), mentre Vlahovic subentra a Cutrone. Il Napoli non sfonda, la Fiorentina si fa preferire nelle ripartenze. E su una di queste (74′) Vlahovic infila Ospina con uno splendido sinistro a giro appena entrato in area. Gattuso si gioca il tutto per tutto: Llorente per Callejon, in campo ci sono tre punte di ruolo più Insigne. Il nuovo entrato è sfortunato quando non trova la porta di poco su colpo di testa. Non c’è altro.