Serie A, Juventus-Crotone 3-0: CR7 lancia Pirlo al terzo posto

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La Juventus batte 3-0 il Crotone nell’ultimo posticipo della 23esima giornata di Serie A e scavalca la Roma al terzo posto. I bianconeri partono un po’ contratti e faticano a trovare spazi contro l’undici di Stroppa, ma la sbloccano al 39′ con un gran colpo di testa di Ronaldo, replicato pochi minuti dopo dallo stesso CR7: una doppietta che gli permette di scalzare Lukaku in vetta alla classifica cannonieri. Nella ripresa gli uomini di Pirlo gestiscono il vantaggio e la chiudono al 66′ con la zampata di McKennie.

LA PARTITA

Un successo importantissimo tanto per la classifica quanto per il morale. Da un lato c’è il terzo posto conquistato ai danni della Roma, dall’altro c’è il riscatto dopo due prestazioni davvero da dimenticare e la possibilità di mettersi alle spalle almeno una parte delle critiche. Al netto della caratura dell’avversario (che comunque all’andata le aveva giocato un bello scherzetto e che anche allo Stadium disputa una gara a tratti molto positiva), la Juve si porta a casa una vittoria preziosa, che le permette di tornare a guardare con fiducia alla classifica, anche considerando la partita ancora da giocare contro il Napoli. A guidarla fuori dal periodo di appannamento, manco a dirlo, è il solito CR7, che si carica sulle spalle il gruppo e ne rilancia le ambizioni, anche se ora sarà fondamentale la ricerca di continuità contro Verona e Spezia.

Pirlo rilancia Ramsey dal 1′ e si affida ancora alla coppia Kulusevski-CR7 davanti. Stroppa risponde puntando ancora su Ounas e Di Carmine come coppia d’attacco in un 4-4-2 ordinato ma propositivo. L’approccio dei calabresi è infatti tutt’altro che timoroso e coglie quasi di sorpresa una Juve che nei primi minuti fa veramente fatica a trovarsi in campo, limitandosi al solito possesso sterile e privo di spunti. Tra le fila bianconere si vedono pochi movimenti senza palla e tante braccia allargate: la prima vera occasione arriva a ridosso della mezzora e nasce da uno spunto del solito Chiesa, ma sul suo cross Cordaz devia quanto basta da mandare fuori tempo Ronaldo e fargli colpire fuori da due passi. Nonostante la scarsa brillantezza e l’evidente deficit di creatività la squadra di Pirlo riesce ad alzare un po’ il ritmo nel finale di frazione: prima De Ligt sfiora il vantaggio in mischia, poi Ramsey si vede deviare sulla traversa da Cordaz un bel colpo di testa. È il preludio al gol, che arriva al 39′, quando Alex Sandro premia un movimento fulmineo di CR7 in area con un lancio pennellato, che il portoghese incorna alle spalle del portiere.